Con l’arrivo dell’Autunno, si sa, arriva anche la raccolta dei funghi. Ma non tutti sanno, purtroppo, che per “andare a funghi” o si è formati e in possesso di tesserino, giusta Leggi Regionali n. 32/98 e n. 9/17 oppure non si può andare.
Ecco cosa è successo
Nella notte scorsa due coniugi di Ferentino, di età tra i 65 ed i 70 anni, sono giunti al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Frosinone, colpiti da una seria intossicazione da funghi con forti sintomi gastrointestinali.
Gli accertamenti svolti al Pronto Soccorso, con l’intervento dei Micologi dell’Ispettorato della ASL, hanno rivelato che le persone intossicate hanno consumato “Amanita phalloides” per cui sono state elitrasportate al Centro trapianti del Policlinico “Umberto I” di Roma.
Un evento analogo si manifestò nel 2012: tre persone rimasero intossicate e due di queste vennero sottoposte a trapianto di fegato con esito purtroppo infausto per una di esse.
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Ciò riprova ulteriormente che prima di tutto occorre rivolgersi all’Ispettorato Micologico della ASL, che opera nel Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (Dipartimento di Prevenzione), per ogni utile consiglio e per i corsi gratuiti, di alto valore formativo, che vengono promossi ed effettuati in base alla legge regionale e considerare anche che sono diverse le specie di funghi velenosi che possono creare tale grave sindrome epatotossica (non solo l’Amanita phalloides).