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Roma: mostre, eventi e appuntamenti per l’1, 2 e 3 novembre 2019

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Campidoglio, approvata mozione per contrasto violenza di genere

Per la prima domenica del mese, il 3 novembre ingresso gratuito nei Musei Civici per i residenti a Roma e nella Città Metropolitana (informazioni www.museiincomuneroma.it). Domenica 3 novembre, oltre alle collezioni permanenti dei Musei, sarà possibile visitare gratuitamente le tante esposizioni in corso, a eccezione di Canova. Eterna bellezza al Museo di Roma, mostra che sarà a ingresso ridotto solo per i possessori della MIC Card. Inoltre, sono in programma visite guidate per adulti e famiglie dal titolo Ci vediamo alle 11! Speciale prima domenica del mese, alla riscoperta delle collezioni stabili. Le visite si svolgeranno al Museo di Roma in Trastevere, al Museo di Roma e alla Galleria d’Arte Moderna. A Villa Torlonia, domenica alle 10.00, si svolgerà la visita E vai col terno!, condotta da un operatore didattico che guiderà il pubblico alla scoperta dei tre spazi espositivi della Villa: Casino Nobile, Casino dei Principi e Casina delle Civette.

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Sarà inoltre aperto al pubblico gratuitamente il percorso unificato dell’area archeologica Foro Romano-Palatino e Fori Imperiali, realizzato grazie all’intesa siglata dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni culturali e dal Parco archeologico del Colosseo per conto di Roma Capitale e MIBACT. Sono cinque gli ingressi dai quali si può accedere: quattro del Parco Archeologico del Colosseo (largo Corrado Ricci, via Sacra in prossimità dell’arco di Tito, via di San Gregorio, via del Tulliano di fronte al carcere Mamertino) e uno della Sovrintendenza Capitolina (piazza della Madonna di Loreto, vicino alla Colonna Traiana). L’orario di apertura al pubblico è 8.30 – 16.30 (ultimo ingresso 15.30). Per informazioni www.sovraintendenzaroma.it.

Sono riservati in esclusiva ai possessori della MIC card, gratuitamente e previa prenotazione allo 060608, gli appuntamenti di Musei da toccare – le visite guidate condotte da personale specializzato ideate con l’obiettivo di realizzare musei ‘senza frontiere’ – Vedere con le mani: sentire le differenze, percepire i materiali, conoscere le storie al Casino Nobile di Villa Torlonia dalle 11.00 alle 13.30. Prenotazione allo 060608.

Per I weekend della MICsabato 2 novembre le sale dei Musei Capitolini aprono le porte alla grande musica con la manifestazione Il Museo che suona a cura dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, dalle 20.00 alle 24.00 (ultimo ingresso alle ore 23.00) al costo di un euro o gratuito per i possessori della MIC Card.

Il Quartetto d’archi Botticelli propone generi musicali diversi, “contaminazioni” con il jazz, il tango e musica da film con brani di Ennio Morricone, Nino Rota, Henry Mancini, Duke Ellington, Carlos Gardel e altri compositori.

Un omaggio al classicismo è proposto invece dal duo d’archi che prevede l’esecuzione di brani dell’italiano Giacobbe Cervetto, del tedesco Franz Anton Hoffmeister e del salisburghese Wolfgang Amadeus Mozart.

Dal repertorio classico sono invece tratti i programmi che gli elementi del Quartetto proporranno nelle formazioni di duo violino-viola e violino-violoncello. L’incontro tra le voci ed il timbro di due strumenti si fonde con il repertorio dedicato al genio e al talento di Johann Sebastian Bach nelle sue “Invenzioni a due voci” e alla raffinatezza di Ignace Pleyel. Con: Giuliano Cavaliere, violino; Matteo Scarpelli, violoncello; Leonardo Alessandrini, violino; Lorenzo Rundo, viola. Durante l’evento sarà possibile partecipare alle visite guidate gratuite alla mostra Luca Signorelli e Roma. Oblio e riscoperte per gruppi di 25 persone (numero massimo), fino a esaurimento dei posti disponibili. La prenotazione potrà essere effettuata direttamente sul posto a partire dalle ore 20.00 scegliendo tra le seguenti fasce orarie: 20.30, 21.00, 21.30, 22.00, 22.30, 23.00.

Venerdì 1, sabato 2 e domenica 3 novembre la grande mostra Canova. Eterna bellezzaospitata al Museo di Roma a Palazzo Braschi, prolunga eccezionalmente l’orario di apertura fino alle 22.00 (la biglietteria chiude alle 21.00). Per i possessori MIC è previsto l’ingresso con biglietto ridotto.

Inoltre, visita guidata alla mostra di Canova venerdì 1 novembre alle 11.00 per ampliare la conoscenza di uno dei più importanti artisti dell’età moderna, mettendolo in relazione con la Roma del suo tempo, in particolare, con le vicende di costruzione di Palazzo Braschi e della famiglia committente.

Molti e vari gli appuntamenti per bambini e ragazzi di questo fine settimana, a cominciare dal laboratorio didattico L’orco della Corsicavenerdì 1 novembre alle 16.00 al Museo Napoleonico, il cui fine è approfondire la conoscenza della figura di Napoleone come grande soggetto letterario e della cultura popolare e apprendere così la storia, giocando.

Ritorna ZOOHALLOWEEN 2019, il weekend più terrificante dell’anno, al Museo Civico di Zoologia di Roma. Venerdì 1 e sabato 2 novembre appuntamenti per i più piccoli (5-7 anni) con Brividi al Museo (ore 15.00; 16.15 e 17.30) per un’originale “dolcetto o scherzetto” tra gufi, civette, ragni e pipistrelli, e per giocare alle emozionanti “sfide da brivido” nell’oscurità di grotte e abissi marini. Venerdì 1 e domenica 3 novembre dalle 19.30 alle 22.15 A cena con… gli Scheletri propone un nuovo avvincente appuntamento per i bambini dai 7 ai 9 anni, una serata movimentata piena di imprevisti, di misteriosi messaggi da decifrare e di spaventosi scheletri animali. Avventura per un’intera Notte da Paurasabato 2 novembre dalle 21.30 alle 8.30. I temerari partecipanti, dai 9 ai 13 anni, armati solo di torce e sacchi a pelo, potranno vivere una valorosa impresa nel percorso oscuro del Museo per superare ingegnose prove di abilità e salvare il pianeta da uno sconvolgente e catastrofico futuro. Infine, si prosegue la prima domenica del mese (3 novembre) con Halloween in famiglia (bambini 3-4 anni con i genitori), una speciale festa in famiglia per celebrare Halloween, conoscere e riconoscere gli affascinanti animali della notte e divertirsi con i laboratori creativi.

Varia e ricca anche la scelta di appuntamenti tra gioco e apprendimento per i più giovani al Museo di Zoologia: Dalla Terra all’Universo è in programma venerdì 1 novembre (ore 11.00 e 17.30), sabato 2 novembre (ore 11.00 e 17.30) e domenica 3 novembre (ore 11.00, 12.00, 16.30 e 17.30) con un percorso attraverso la storia delle osservazioni astronomiche, dagli antichi calendari ai potenti telescopi spaziali, fino alle conoscenze attuali sulla vita delle stelle, sulla natura dei pianeti e sull’espansione dell’universo.

L’appuntamento Vita da stella con il Dottor Stellarium è previsto il 1° novembre alle 12.00 e il 2 novembre alle 16.30 mentre Il Dottor Stellarium alla scoperta del Sole il 1° novembre alle 16.30 e il 2 novembre alle 12.00.

Gi-Oca all’Ara Pacis è il titolo dell’appuntamento di domenica 3 novembre alle 11.00 al Museo dell’Ara Pacis, un gioco a sfondo storico/artistico rivolto a bambini dai 5 agli 11 anni, per favorire l’acquisizione di familiarità con il mondo dell’imperatore Augusto.

Dopo una breve visita al Museo e una descrizione degli aspetti più significativi del monumento, i bambini saranno chiamati a svolgere, suddivisi in gruppi, un vero e proprio gioco dell’oca ad argomento storico-archeologico che li impegnerà in quiz e giochi di abilità, destinati a stimolare memoria, curiosità e prontezza. A conclusione dell’attività i bambini riceveranno un attestato di partecipazione.

Due turni di visita ai Musei Capitolini per Una giornata con Marco Aureliodomenica 3 novembre (ore 11.00; ore 16.30), un appuntamento per adulti e bambini.

Dopo una breve introduzione alla Piazza del Campidoglio e ai palazzi d’intorno, la visita proseguirà all’interno, alla scoperta della straordinaria collezione di Palazzo dei Conservatori e Palazzo Nuovo, collegati tra loro da una galleria sotterranea che ospita la Galleria Lapidaria e conduce all’antico Tabularium. Attraverso le arcate monumentali del Tabularium si potrà godere del suggestivo affaccio sul Foro Romano.

Visita guidata alla mostra Il giardino delle meraviglie. Opere dell’artista Garth Speight alla Casina delle Civette di Villa Torlonia, domenica 3 novembre alle 11.30. L’artista incontrerà il pubblico insieme agli organizzatori della mostra.

Nell’ambito di Musei da Toccare, completamente gratuita la visita L’arte antica a portata di mano venerdì 1 novembre dalle 10.30 alle 13.00 al Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco.

Mentre per Archeologia in Comune due sono le visite gratuite per tutti: sabato 2 novembre alle 10.00 Porta San Sebastiano, a cura di Simonetta Serra con appuntamento all’ingresso del Museo delle Mura. Domenica 3 novembre alle 10.00 Castro Pretorio (a cura di Carlo Persiani), con appuntamento in piazzale della Croce Rossa, di fronte al monumento al Balilla.

In tema di archeologia, con il ticket FORUM PASS. Alla scoperta dei Fori si può accedere al percorso unificato dell’area archeologica Foro Romano-Palatino e Fori Imperiali, realizzato grazie all’intesa siglata dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni culturali e dal Parco archeologico del Colosseo per conto di Roma Capitale e MIBACT.

Domenica 3 novembre il percorso sarà gratuito. L’orario di apertura al pubblico è 8.30 – 16.30 (ultimo ingresso un’ora prima della chiusura). Per informazioni www.sovraintendenzaroma.it.

Da non mancare le ultime serate degli spettacoli ai Fori (di Augusto e di Cesare) che terminano il prossimo 3 novembre, mentre proseguono con successo le esperienze immersive e multimediali al Circo Massimo e all’Ara Pacis.

I due spettacoli multimediali dei Viaggi nell’antica Roma raccontano e fanno rivivere la storia del Foro di Cesare e del Foro di Augusto grazie ad appositi sistemi audio con cuffie, accompagnati dalla voce di Piero Angela e dalla visione di filmati e proiezioni che ricostruiscono i due luoghi così come si presentavano nell’antica Roma. Gli spettatori possono così godere di una rappresentazione emozionante e allo stesso tempo ricca di informazioni dal grande rigore storico e scientifico. I due spettacoli possono essere ascoltati in 8 lingue (italiano, inglese, francese, russo, spagnolo, tedesco, cinese e giapponese). Le modalità di fruizione sono differenti. Per il Foro di Augusto sono previste tre repliche ogni sera (durata 40 minuti) e gli spettatori assistono seduti su tribune allestite su via Alessandrina, mentre per il Foro di Cesare lo spettacolo è itinerante ed è possibile accedere ogni 20 minuti (lo spettacolo dura circa 50 minuti) dalla scala situata accanto alla Colonna Traiana. Per informazioni www.viaggioneifori.it.

Dal lunedì alla domenica dalle 19.30 alle 23.00 (ultimo ingresso alle 22.00), è possibile ammirare L’Ara com’era attraverso un progetto multimediale che utilizza particolari visori in cui elementi virtuali ed elementi reali si fondono. I visitatori sono trasportati in una visita immersiva e multisensoriale all’altare voluto da Augusto per celebrare la pace da lui imposta in uno dei più vasti imperi mai esistiti. L’esperienza, tra riprese cinematografiche dal vivo, ricostruzioni in 3D e computer grafica, realtà virtuale e aumentata, della durata di circa 45 minuti, è disponibile in 5 lingue: italiano, inglese, francese, spagnolo e tedesco. I visori non sono utilizzabili al di sotto dei 13 anni. Info su www.arapacis.it.

Con il nuovo progetto in realtà aumentata e virtuale, Circo Maximo Experience, il pubblico può vedere per la prima volta il Circo Massimo, il più grande edificio per lo spettacolo dell’antichità e uno dei più grandi di tutti i tempi, in tutte le sue fasi storiche: dalla semplice e prima costruzione in legno ai fasti dell’età imperiale, dal medioevo fino alla seconda guerra mondiale. È sufficiente indossare gli appositi visori e seguire le varie tappe del percorso itinerante. Si tratta di un progetto all’avanguardia che utilizza tecnologie interattive di visualizzazione mai realizzate prima in un’area all’aperto di così ampie dimensioni. L’esperienza è fruibile dal martedì alla domenica 9.30-16.30, con ingresso da viale Aventino, e dura circa 40 minuti. Ultimo ingresso ore 15.30. Per informazioni www.circomaximoexperience.it.

Oltre al grande patrimonio di collezioni permanenti, nei Musei Civici della Capitale sono sempre numerose, varie e interessanti le mostre da visitare durante il weekend. Al Museo di Roma a Palazzo Braschi è in corso la mostra Canova. Eterna bellezza, incentrata sul legame tra Antonio Canova e la città di Roma, con oltre 170 opere e prestigiosi prestiti da importanti Musei e collezioni italiane e straniere.

Luca Signorelli e Roma. Oblio e riscoperte è la splendida esposizione ai Musei Capitolini, nelle sale di Palazzo Caffarelli, omaggio a uno dei più grandi protagonisti del Rinascimento italiano con una selezione di opere di grande prestigio provenienti da collezioni italiane e straniere. Negli ambienti al piano terra di Palazzo dei Conservatori continua L’Arte Ritrovata, un mosaico di testimonianze archeologiche e storico artistiche, dall’VIII secolo a.C. all’età moderna, altamente simbolico e rappresentativo della pluridecennale azione di salvaguardia operata dall’Arma dei Carabinieri.

Al Museo dell’Ara PacisClaudio Imperatore. Messalina, Agrippina e le ombre di una dinastia conduce alla scoperta di vita e regno del discusso imperatore romano, dalla nascita a Lione nel 10 a.C. fino alla morte a Roma nel 54 d.C., mettendone in luce la personalità, l’operato politico e amministrativo, il legame con la figura di Augusto e con il celebre fratello Germanico, il tragico rapporto con le mogli Messalina e Agrippina, sullo sfondo della corte imperiale romana e delle controverse vicende della dinastia giulio-claudia.

Colori degli Etruschi. Tesori di terracotta alla Centrale Montemartini propone una straordinaria selezione di lastre parietali figurate e decorazioni architettoniche a stampo in terracotta policroma, provenienti dal territorio di Cerveteri (l’antica città di Caere), in parte inediteSono esposti reperti archeologici di fondamentale importanza per la storia della pittura etrusca, recentemente rientrati in Italia grazie a un’operazione di contrasto del traffico illegale. In corso anche 110 anni di luce. ACEA e ROMA, dedicata all’importante ricorrenza dei centodieci anni di vita e attività dell’azienda capitolina.

Visibili fino al 10 novembre alla Galleria d’Arte Moderna Donne. Corpo e immagine tra simbolo e rivoluzione, una riflessione sulla figura femminile attraverso artisti di diverse correnti artistiche e temperie culturali tra fine Ottocento, lungo tutto il Novecento e fino ai giorni nostri. E Wechselspiel, le installazioni di Paolo Bielli e Susanne Kessler che costituiscono un doppio percorso collegato sia alla mostra Donne sia alle sculture del chiostro.

Al Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco è in corso Il Leone e la Montagna, una mostra sulla Missione Archeologica Italiana in Sudan, attiva da quasi cinquanta anni nel sito del Jebel Barkal, patrimonio mondiale Unesco.

Quattro le esposizioni nei Musei di Villa Torlonia: al Casino Nobile in Rifrazioni dell’Antico l’opera di Sergio Monari incontra l’architettura e la collezione d’arte della famiglia Torlonia: un dialogo fra passato e presente che porta all’attenzione del pubblico l’attualità della mitologia greca. Al Casino dei Principi Luigi Boille. Luoghi di luce, scrittura del silenzio costituisce una panoramica di più di ottanta opere che raccontano il percorso artistico del Maestro dal 1958 al 2015. Alla Casina delle Civette, nel Giardino delle meraviglie. Opere dell’artista Garth Speight, lo spirito del Giardino della Casina si materializza in 50 dipinti in acrilico nei quali campeggia la Natura tra uccelli acquatici, ninfee, iris bianchi e blu, fiori di campo, boschi di betulle e crisantemi. Inoltre, l’antologica Gioiello intimo colloquio dell’artista Maria Paola Ranfi, orafa e scultrice, mostra una selezione di oltre 60 esemplari tra gioielli e sculture realizzati a cera persa in oro, bronzo, argento e con pietre preziose dai tagli rari e particolarissimi.

Al Museo di Roma in Trastevere in corso una mostra incentrata su alcuni scatti iconici, eseguiti da quindici tra i migliori fotografi cechi, dal titolo 1989: Rivoluzione di Velluto, che documenta i momenti salienti della storia recente cecoslovacca, da quando ha avuto termine la quarantennale dittatura comunista. Inoltre è in corso la mostra che presenta i progetti della vincitrice e delle finaliste di PHOTO IILA – XI edizione Premio IILA-FOTOGRAFIA.

Al Museo Carlo Bilotti di Villa Borghese, nella mostra Frank Holliday in Rome presenti 36 opere dipinte nello studio vicino a piazza Navona dove Holliday ha lavorato alacremente avendo come ispirazione le opere dei maestri della storia dell’arte.

Al Museo delle Mura Non farmi Muro! presenta una selezione di oltre 40 fotografie che mettono in luce i cambiamenti della città di Berlino dal 1989 a oggi.

Per i possessori della MIC card è libero l’accesso ai Musei Civici e ai siti archeologici e artistici della Sovrintendenza Capitolina. Sono inoltre incluse le visite e le attività didattiche effettuate dai funzionari della Sovrintendenza Capitolina che rientrano nel biglietto d’ingresso al museo mentre non sono comprese le mostre negli spazi espositivi del Museo di Roma a Palazzo Braschi e del Museo dell’Ara Pacis nonché le esperienze immersive e multimediali. La MIC, al costo di 5 euro, permette l’ingresso illimitato negli spazi indicati per 12 mesi. Per informazioni www.museiincomuneroma.it 

Alla Casa della Memoria e della Storia venerdì 1 novembre è possibile visitare la mostra foto-documentaria “La Guerra Addosso“. Tracce del primo conflitto mondiale sui corpi e nelle menti dei sopravvissuti. Attraverso il vastissimo materiale fotografico e documentario a disposizione sulla Grande Guerra e le fonti d’archivio custodite presso enti e organizzazioni, l’esposizione, dopo aver delineato un quadro generale dell’impatto traumatico del conflitto, focalizza l’attenzione sulla determinante opera di assistenza dispiegata dall’organizzazione sanitaria sui campi di battaglia così come nelle retrovie del fronte.

Alla Casa del Cinema di Villa Borghese è in corso fino al 1° dicembre la mostra “Luxardo e il cinema”, una raccolta di 32 scatti di Elio Luxardo, artista noto per essere il fotografo delle dive e dei divi di Cinecittà. Realizzata in occasione della Festa del Cinema di Roma, l’esposizione propone una collezione di immagini dei più noti protagonisti del cinema italiano del ‘900, tra cui Alberto Sordi, Sofia Loren, Vittorio De Sica e Gina Lollobrigida. Tutte le opere appartengono all’archivio di Fondazione 3M, istituzione culturale permanente di ricerca e formazione e proprietaria di uno storico archivio fotografico di circa 110 mila immagini.

All’Accademia Nazionale di Santa Cecilia venerdì 1 alle 20.30 e sabato 2 alle 18ritorna in  Sala Santa Cecilia, Auditorium Parco della Musica, Martha Argerich sotto la direzione di Antonio Pappano, insieme all’Orchestra dell’Accademia per l’esecuzione di uno dei massimi lavori della letteratura pianistica ottocentesca, il Concerto per pianoforte e orchestra n.1 di Franz Liszt, “cavallo di battaglia” nel repertorio della pianista argentina, che eseguirà per la prima volta davanti al pubblico romano.  Il programma prosegue con l’Ouverture dall’Euryanthe di Carl Maria von Weber e la Sinfonia n. 2 di Schumann.

ll Teatro di Roma dedica un omaggio a Pier Paolo Pasolini con Questo è il tempo in cui attendo la grazia, tre tappe di uno spettacolo a firma di Fabio Condemi e Gabriele Portoghese, che ci portano nei luoghi che hanno segnato l’esistenza del poeta. Un viaggio a ritroso che parte da Ostia sabato 2 novembre alle 20 al Teatro del Lido e passando per Roma, domenica 3 alle 21, al Teatro India, per terminare nella regione della sua infanzia friulana al Teatro Verdi di Pordenone il 5 novembre. L’omaggio si apre con Un saluto a Pier Paolosabato 2 novembre alle 11 al Parlo Letterario Pier Paolo Pasolini di Ostia, via dell’Idroscalo 170, un appuntamento emozionante con la memoria e il ricordo del grande poeta, per riscoprirne anche alcuni versi con Gabriele Portoghese che leggerà le poesie Una disperata vitalità e Un affetto e la vita. Lo spettacolo Questo è il tempo in cui attendo la grazia propone una biografia onirica e poetica di Pasolini attraverso le sue sceneggiature pensata da Gabriele Portoghese, interprete della pièce e drammaturgo insieme a Fabio Condemi, anche regista. Al Teatro India, nell’ultima settimana di programmazione de La rivolta degli oggetti de La Gaia Scienza, si arricchisce il calendario di eventi, mostre e incontri di Rivolte 70 che accompagna e attraversa lo spettacolo: la mostra Ovvero: Mario Mieli a partire da venerdì 1 novembre alle 16, 18 e alle 20, un incontro con il pensatore più geniale e controverso del movimento di liberazione omosessuale italiano degli anni Settanta, attraverso foto, epistolari privati, scritti autografi – tutti materiali curati e scoperti da Franco Buffoni – con cui è possibile trovarsi a diretto contatto con l’autore di Elementi di critica omosessuale”(Archivio Franco Buffoni. A cura di Francesco Paolo Del Re); l’incontro pubblico sabato 2 novembre alle 20.30 con il neo Cardinale Matteo Zuppi, recentemente nominato da Papa Francesco e lo scrittore e filosofo Franco Berardi Bifo, si incontrano per parlare di presente e di apocalisse, dell’apocalisse del presente, ma anche delle sue irriducibili alternative. Un incontro unico ed esclusivo per riflettere sulla possibilità della consistenza di un pensiero critico, dagli anni ’70 ad oggi.

Palazzo delle Esposizioni fino al 6 gennaio in mostra Tecniche d’evasione. Strategie sovversive e derisione del potere nell’avanguardia ungherese degli anni ’60 e ’70 a cura di Giuseppe Garrera, József Készman, Viktória Popovics e Sebastiano Triulzi. La mostra è promossa da Roma Capitale – Assessorato alla Crescita culturale, Azienda Speciale Palaexpo e National Cultural Fund of Hungary. Disegni, sculture, fotografie, cartoline, dattiloscritti, manifesti, libri. In esposizione opere e documenti relativi all’attività di un gruppo di artisti dissidenti ungheresi, risalenti agli anni Sessanta e Settanta, raccolti e messi in salvo dal Museo Ludwig di Budapest. Attraverso i lavori di Endre Tót, Judit Kele, Sándor Pinczehelyi, Bálint Szombathy, András Baranyay, Tibor Csiky, Katalin Ladik, László Lakner e di altri, la mostra racconterà le “tecniche di evasione” messe in atto dagli autori per sfuggire ai controlli, per stordire la censura, per eludere il potere, deriderlo e lasciarlo interdetto. Il 22 ottobre hanno aperto al pubblico tre mostre centrate sull’osservazione scientifica o immaginifica, realistica o simbolica, del corpo umano. Il Palazzo delle Esposizioni offre quindi ai suoi visitatori un percorso fatto di opere e suggestioni diverse, ma con numerosi e significativi punti di convergenza. Sublimi Anatomie  a cura di Andrea Carlino, Philippe Comar, Anna Luppi, Vincenzo Napolano e Laura Perrone, è una mostra sulla rivelazione del sublime nel corpo umano, tra passato e presente e all’incrocio tra pratiche artistiche e imprese scientifiche. Una storia secolare e spettacolare dell’osservazione del corpo che coinvolge in primo luogo i sensi – innanzitutto la vista e il tatto, ma anche strumenti e tecnologie.

Sempre il 22 ottobre ha inaugurato La meccanica dei mostri. Da Carlo Rambaldi a Makinarium a cura di Claudio Libero Pisano. Carlo Rambaldi (1925-2012) è l’uomo degli effetti speciali, colui che ne ha trasformato la funzione: da elementi di contesto a protagonisti dei film. Le sue creature sono riconosciute e amate al punto che molti film si sono identificati con esse: E.T., King Kong, Alien, solo per citarne alcuni. Attraverso materiali, alcuni dei quali inediti, provenienti dall’archivio privato di Rambaldi, la mostra costruirà un percorso in grado di tracciare la storia del cinema italiano e internazionale dagli anni Sessanta ai nostri giorni. In mostra la mano di King Kong con i suoi oltre sei metri di lunghezza, insieme alle diverse versioni di ET e di Alien, con la possibilità di vedere la struttura interna delle creature del maestro ferrarese, la meccatronica che consentiva movimenti iperrealisti dei personaggi. La mostra documenta anche il lavoro delle generazioni successive a Rambaldi. Il gruppo Makinarium, tra i più qualificati al mondo in questo settore, porta in mostra diverse creature del gruppo tra le quali il monumentale drago e la pulce del film Il racconto dei racconti di Matteo Garrone. Nel periodo espositivo saranno organizzati eventi collaterali fra cui talk con esperti del settore e la rassegna cinematografica L’inventore di illusioni dedicata alla filmografia di Rambaldi. Al piano Zero del Palazzo, nella Sala Fontana è presente invece l’esposizione Katy Couprie. Dizionario folle del corpo a cura del Laboratorio d’arte del Palazzo delle Esposizioni, che si ispira al celebre libro dell’artista francese (Editions Thierry Magnier, 2012). Un vocabolario visivo che racconta il corpo umano in tutti i suoi aspetti mescolando l’anatomia con la poesia, le azioni con le emozioni, i modi di dire con le citazioni letterarie. Sabato 2 alle 21 presso il Teatro Anatomico di Palazzo delle Esposizioni Hélène Giannecchini presenta la performance  Voir de ses propres yeux. Per la prima lettura del suo romanzo Voir de ses propres yeux (Vedere con i propri occhi), che uscirà nel gennaio del 2020 per le Editions du Seuil nella collana “La Librairie du XXe siècle”, Hélène Giannecchini ha ideato una serata in cui il suo testo dialoga con immagini e musica. In questo libro, l’anatomia e le sue figure accompagnano un racconto che esplora la morte e le sue possibili declinazioni, il suo straordinario potere d’invenzione, i suoi vincoli con l’immagine. Attraverso una storia del corpo e delle sue rappresentazioni, si è spinti a uscire dall’annullamento e a fare del lutto un’avventura. Al Macro Asilo domenica 3 alle 11.00 lectio magistralis nella sala Auditorium di Ricardo Antunes che presenta la sua La Politica della Caverna. In un contesto di recrudescenza globale delle forze politiche di estrema destra, il presidente del Brasile Bolsonaro ironizza sul movimento ambientalista e combatte le azioni di difesa della natura. Una politica che fa del “capitano” una sorta di «Trump delle caverne». Sempre domenica 3, ma alle 18.00, lectio magistralis nella Sala Cinema di Greta Alberta Tirloni  che presenta Yves Klein. Arte diritto mercato. A partire dalla pubblicazione “Yves Klein. Essere nell’infinito” (Edizioni Efesto, 2018), si analizzerà la visione di un artista che è stato pietra miliare per l’innovazione del mercato, del diritto e della storia dell’arte del XX secolo. Con letture di brani scelti. Al Mattatoio fino al 24 novembre si svolgeranno una serie di appuntamenti di teatro, performance, talk, arti digitali e musica che sono parte del programma di LANDSCAPES: paesaggi del contemporaneo tra teatro, danza, musica, digital e Kids della 34esima edizione del Romaeuropa Festival che  viaggia tra riti ancestrali e cultura urbana, tra radici spezzate e migrazioni forzose, tra realismo globale e intelligenza artificiale, per sviluppare una affascinante lettura critica del nostro tempo. Fino al 13 novembre al padiglione 9b è in corso la mostra collettiva con le opere dei talenti emergenti dei premiati e dei finalisti del Talent Prize un premio dedicato all’arte contemporanea ideato da Inside Art, la prima media company d’Italia dedicata alla comunicazione sull’arte contemporanea e all’art advisory.

Romaeuropa Festival presenta domenica 3 novembre Sounds of Silences il Concorso Internazionale di Composizione Musicale per le Immagini,  giunto alla sua quarta edizione. Alle 17.00 al Palazzo delle Esposizioni saranno proiettati 3 mediometraggi insieme alla prima esecuzione delle 3 colonne sonore realizzate appositamente dai finalisti per il concorso. Ingresso 5 euro.

Si prosegue alle 19,00 al Mattatoio con Underground Memories di Maria Giulia Serantoni, progetto vincitore del concorso under 35 Vivo d’arte. Tra danza e proiezioni lo spettacolo è un viaggio nelle memorie di due danzatrici, unite dallo stesso legame con la città di Berlino, la sua cultura underground e la sua scena artistica. Ingresso 5 euro. Alle 20,00 sempre al Mattaoio è la volta di Can you hearT me? Il progetto vincitore della seconda edizione del premio Macerata Opera 4.0. Nata dall’incontro tra la regia di Lorenzo Ponte e Clio Saccà, le musiche di Marco Sinopoli, la drammaturgia di Eleonora Paris, i video di Fabio Brusadin e i movimenti coreografici di Filippo Porro l’opera racconta la storia di Orfeo, un musicista, figlio di una società consumista che lo spinge a desiderare bulimicamente nuovi oggetti e partner.

All’Auditorium Parco della Musica per gli appassionati di Jazz inizia proprio venerdì 1 novembre, con il concerto dei Radiodervish, in Sala Sinopoli alle 21, la 43a edizione del Roma Jazz Festival dedicato quest’anno al tema del confine, della migrazioni e della integrazione con un programma pensato per indagare come oggi la musica jazz, nelle sue ampie articolazioni geografiche e stilistiche, rifletta una irresistibile spinta a combattere vecchie e nuove forme di esclusione.  Sempre venerdì 1  inaugura nella Cavea Compagni e Angeli – Roma | Turi | Tirana, la mostra di Alfredo Pirri ispirata a un brano del gruppo musicale pugliese Radiodervish ispirato a sua volta a una lettera che Gramsci scrisse nel 1929 dal carcere di Turi. Nell’arco di un mese si susseguiranno icone della storia del jazz. Si esibiscono in questo fine settimana venerdì 1 Radiodervish, sempre venerdì 1 in Sala Petrassi alle 21 Andrea Paganisabato 2 Dianne Reeves in Sala Sinopoli alle 21, domenica 3  Romarabeat in teatro Studio Gianni Borgna alle 21. Infine tra i protagonisti più amati della musica italiana ritorna, per una doppia data, domenica 3 e lunedì 4 Francesco Renga in Sala Santa Cecilia alle 21 per presentare il suo ottavo album “L’altra metà”.