TIVOLI CHIAMA: FESTIVAL DELLE ARTI
Un festival che entra nella storia dell’Umanità, al via Tivoli Chiama
Tivoli spalanca le sue porte all’arte con una rassegna unica al mondo. Si alza il sipario di Tivoli Chiama, una seconda edizione che punta dritta alla storia. Il Festival delle Arti, organizzato dal Comune di Tivoli, quest’anno avrà delle location d’eccezione, entrambi i siti Unesco della Città, portando in scena concerti, spettacoli teatrali ed eventi culturali, su palcoscenici che poche altre kermesse possono vantare.
Nel programma ci sono appuntamenti con big di fama internazionale nel panorama musicale ed artistico. La manifestazione, inoltre, coinvolgerà gli splendidi scenari dei due siti Patrimonio dell’Umanità, Villa Adriana e Villa d’Este, a cui si aggiungono anche il parco archeonaturalistico di Villa Gregoriana, uno dei più grandi templi romani dell’epoca repubblicana, il Santuario d’Ercole Vincitore, i templi romani della Sibilla e di Vesta, e poi diversi altri luoghi di Tivoli tra cui il quartiere medievale, uno dei più grandi del centro Italia.
“Quest’anno abbiamo coinvolto i più importanti siti della Città – ha spiegato il curatore della rassegna, l’assessore alla Cultura Urbano Barberini -, tutti estremamente diversi gli uni dagli altri. Questa diversità ci ha suggerito di organizzare un festival eterogeneo. Molte serate si svolgeranno in siti splendidi, dei palcoscenici unici al mondo che esaltano gli spettacoli creando risonanze uniche, rigeneranti”.
Tivoli Chiama, quest’anno, si snoderà su oltre 40 eventi che animeranno le serate tiburtine fino al 10 agosto. Per il teatro spicca l’esibizione di Luca Zingaretti (27 giugno) con La Sirena, che si esibirà sul palco allestito dentro la Villa Adriana a ridosso del Canopo e che ha ospitato anche Neri Marcorè in apertura di festival. A Villa d’Este appuntamento con Massimo Wertmuller ne Il Pellegrino (29 luglio). Per la musica, poi, appuntamenti all’anfiteatro del Santuario d’Ercole Vincitore con dei mostri sacri del jazz come gli Aires Tango e Javier Girotto (8 luglio), Steve Lehman Octet (9 luglio), Gino Paoli e Danilo Rea (21 luglio). Sempre in tema jazz altri concerti sono in programma presso le Terme di Roma – Acque Albule con Trio(o) Kala, al secolo Rita Marcotulli, Ares Tavolazzi e Alfredo Golino (13 luglio), Roots Magic (14 luglio) e il trio Ches Smith, Craig Taborn e Mat Manieri (15 luglio).
Cambiando genere musicale, il 6 agosto a Villa d’Este si esibirà John De Leo, ex cantante dei Quintorigo, e La Grande Abarasse Orchestra. Per la cultura appuntamento, tra gli altri, con Franca Valeri (31 luglio) in occasione del suo compleanno sotto ai templi romani di Vesta e della Sibilla presenterà insieme a Pino Strabioli il suo nuovo libro La Vacanza dei Superstiti.
“Questa edizione di Tivoli Chiama – ha aggiunto Barberini – sarà transgenerazionale con artisti giovani e meno giovani. La nostra è una rassegna che non vuole essere calata dall’alto, ma costruita insieme al territorio includendo quante più eccellenze possibili per esaltare quanto di meglio e di più bello Tivoli può offrire”.