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Colleferro, Movimento 5 Stelle su Sanna: opinioni dopo un anno di Governo

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Ecco l’interrogazione di Guido Bassetto sulla mancata copertura del campetto Polifunzionale del Pantano, a Segni

Annunci, intenzioni e promesse: è quanto scaturito dal resoconto con cui il sindaco Pierluigi Sanna, sabato 18 giugno, ha voluto rendere partecipe la cittadinanza di Colleferro circa il lavoro svolto dalla sua Giunta durante il primo anno dall’insediamento in Municipio.

Informare i cittadini sul proprio operato, da parte di un amministratore, è sempre e comunque una scelta ammirevole e il nostro sindaco di cose ne ha dette parecchie. Infatti c’è da riconoscere che non ha tralasciato nulla.

Unico problema è che ci si ritrova nuovamente davanti , come nel resoconto dello scorso 5 marzo, ad una lunga serie di annunci e speranze con una minima parte divenuta realtà. Unica vera differenza, la diversa affluenza: molti più cittadini presenti tre mesi fa al Teatro Vittorio Veneto rispetto ai volenterosi partecipanti di questo ultimo incontro allo “Scalo”.

Ovviamente, non si critica l’annunciare in sé.

Nessuno che sia in buona fede può pretendere la risoluzione dei numerosi problemi della città, alcuni anche molto gravi, in pochi mesi, o in un solo anno.

Quello che colpisce però è l’enfasi espositiva del nostro sindaco che sembra voler trasformare in trionfo anche quello che è, come si suol dire, ancora in alto mare.

Ciò lascia pensare che gli stia a cuore innanzitutto smentire, e in fretta, i cosiddetti “detrattori” tanto che  questa parola è stata pronunciata in vari momenti del discorso.

A nostro parere questo affannarsi a smentire i “detrattori” già con le intenzioni piuttosto che con i risultati, fa apparire come fumo negli occhi le poche cose portate a compimento ad oggi.

Tutto questo come a voler distrarre dalla mancata soluzione, dalla mancata presa in carico, se non addirittura  dall’aggravio, dei problemi prioritari  riguardanti principalmente la salute della cittadinanza. Entrando nello specifico ci si chiede che fine abbiano fatto:

  1. La bonifica del territorio;
  2. La raccolta dei rifiuti “porta a porta”;
  3. La discarica e gli inceneritori ancora in attività;
  4. La mancata realizzazione del piano integrato dei rifiuti comprensoriale;
  5. La salvaguardia del nostro ospedale (che invece continua a perdere pezzi).

Si vuole ricordare al sindaco Sanna, se non vuole assomigliare in piccolo ad altri ben più capaci affabulatori di piazze di qualche anno fa, che il suo incarico è volto all’amministrazione della città con i fatti e si ritiene che solo quanto realizzato dovrebbe essere oggetto di resoconto. Inutile e fazioso tenere comizi in cui le ipotesi si confondono con le certezze, in una mescolanza di intenzioni ed effettive realizzazioni in cui si avverte più che altro l’intento di rendere gli oppositori  invisi ad una confusa opinione pubblica cittadina per giustificare proprie eventuali mancanze.

Avremmo gradito che fossero state chiarite, almeno sotto forma di intenzioni, le posizioni dell’Amministrazione comunale sulle numerose proposte da noi avanzate attraverso i canali ufficiali (protocollo) e rimaste prive di riscontro.

Evidenziamo che si tratta di proposte di utilità pubblica rigorosamente a costo zero per le quali l’Amministrazione non è stata ancora in grado di prendere posizione né prendendole in carico, né motivando un eventuale rifiuto.

Dall’insediamento del sindaco Sanna ad oggi sono state protocollate e rimaste inevase le seguenti proposte/richieste:

  1. Richiesta delucidazioni riguardo i migranti ospiti nelle strutture di accoglienza di Colleferro;
  2. Inserimento sociale a favore dei migranti ospiti nella struttura Hotel “Silvia” (Lavori volontari socialmente utili);
  3. Istituzione di un “Market Solidale” per la distribuzione di generi alimentari “last minute market”;
  4. Adozione software per segnalazioni e disagi (Decoro Urbano);
  5. Richiesta di ordinanza di divieto dei botti e fuochi d’artificio;
  6. Divieto attendamento di circhi e mostre viaggianti che utilizzano specie animali selvatiche o esotiche;
  7. Baratto Amministrativo;
  8. Riprese streaming dei consigli e commissioni comunali;

(Le ultime due presentate anche dall’IDV e votate in Consiglio comunale da mesi ma ancora senza risultati);

  1. Proposta di presa in considerazione del Consiglio Comunale affinché si proponga come comune capofila nella richiesta di un Referendum abrogativo del Decreto Commissariale della Regione Lazio n.80/2010 riguardante l’atto aziendale ASL RomaG che ha decretato la chiusura dei reparti di Ostetricia e Ginecologia.

Magari il nostro Sindaco ce ne darà conto nel prossimo resoconto alla cittadinanza!

Un anno è passato dunque, e si spera di buona semina.

Ci si aspetta ora che il raccolto sia di beni di prima necessità.

L’argomento a cui fa riferimento il M5S è disponibile cliccando qui.

Meetup Colleferro 5 Stelle