Proseguono i servizi della Polizia di Stato nelle aree periferiche della capitale per il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti. Ad essere passati al setaccio gli spazzi adiacenti locali di intrattenimento e luoghi di ritrovo pubblici (parchi su tutti), dove, soprattutto in orario serale, gli avventori possono essere avvicinati da spacciatori o malintenzionati.
I dettagli dell’operazione
Due sere fa una pattuglia dei Falchi della Squadra Mobile di Roma, appostata dinanzi al Mc Donald’ S di via dei Mirti a Centocelle, ha scorto un giovane che, fermo a bordo di ciclomotore, si stava guardando intorno in maniera troppo nervosa. Immediatamente avvicinato, lo stesso, un italiano di venti anni, a seguito di perquisizione personale, è stato trovato in possesso di diverse dosi di hashish, apparse ai poliziotti nel tipico confezionamento destinato allo spaccio.
L’attività di perquisizione è stata poi estesa anche all’abitazione del giovane, consentendo di rinvenire ulteriore sostanza stupefacente, per un peso complessivo di grammi 650 di hashish e 150 di marijuana: in ragione di tale ingente quantitativo e della ripartizione in dosi, il giovane dovrà rispondere del reato di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanza stupefacente. E’ stato poi arrestato e posto a disposizione della Magistratura.
Nella serata di ieri, invece, a finire in manette sono stati 2 italiani, di cui uno minorenne, osservati e sorpresi in via dell’Archeologia intenti a contattare persone in strada in un’area notoriamente interessata da una intensa attività di spaccio. Nonostante la presenza di “vedette” poste a presidio dell’attività illecita, i Falchi in borghese hanno potuto scorgere l’attimo in cui uno dei due ha ceduto a terzi degli involucri, mentre l’altro, in maniera collaudata, raccoglieva il denaro. Sono stati così immediatamente bloccati e perquisiti. Al minorenne sono stati sequestrati 21 involucri contenenti quasi 30 grammi di cocaina, mentre l’altro è stato trovato in possesso di 500 euro divisi in banconote di piccolo taglio.
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Per loro, date le evidenze raccolte, è scattato l’arresto in flagranza del reato di detenzione finalizzata allo spaccio di stupefacente, aggravato dall’impiego di soggetto minorenne. Su disposizione della Procura della Repubblica, il maggiorenne è stato condotto dinanzi al Tribunale Penale di Roma per essere giudicato con rito direttissimo, mentre il minorenne è stato consegnato al Centro di Prima Accoglienza.