Musica

Possibilmente guardo il cielo, l’ultimo album di Giuliano Crupi

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Giuliano Crupi

Uscito da qualche mese, l’ultimo album di Giuliano Crupi ha trovato il felice riscontro di pubblico e critica. Possibilmente guardo il cielo è il titolo del disco d’esordio del cantante classe ’86.

Il lancio del primo singolo La Principessa e il Rospo è uscito lunedì 28 Settembre2015 in tutti gli store digitali. Possibilmente Guardo il Cielo (#possibilmenteguardoilcielo) è il primo album del cantautore Giuliano Crupi. Prodotto dal Maestro Maurizio Filardo (Arisa, Daniele Silvestri, Iotatola, Viva l’Italia e Confusi e felici di Massimiliano Bruno, Sei mai stata sulla Luna? di Paolo Genovese ecc.) per l’etichetta Mafi Srl.

L’album è composto da dieci brani e viene poi lanciato dal videoclip del secondo singolo Merito più di te. Il progetto è frutto di quasi due anni di lavoro, tra scrittura, scelta dei brani, ricerca dei suoni, pre-produzione e produzione stessa e, pur avendo una connotazione sonora specifica, sia elettronica che acustica, al suo interno troviamo diversi generi musicali: rock, pop, reggae, dance ecc. Una miscela che descrive perfettamente le molteplici facce dell’artista e che evidenzia, da una parte la sua voglia di esternare tutto il flusso di energie e contaminazioni differenti e dall’altra il desiderio di voler aprire la propria anima al mondo, srotolando paure, incertezze, sogni, valori. Ogni canzone è un inno alla vita e la sintesi del percorso umano e artistico dell’artista, il cui intento è trasmettere messaggi di positività, amore, forza e speranza, anche nelle poche canzoni in cui si intravede malinconia.

L’idea del titolo dell’album – Possibilmente Guardo il Cielo – nasce da una riflessione dell’artista circa l’evoluzione o meglio l’involuzione della società negli ultimi anni. Mai come oggi i ritmi frenetici e l’eccessiva tecnologia ci stanno alienando, allontanando e rendendo schiavi degli smartphone, tablet, pc, ecc. Non vuole essere una critica all’uso, ad esempio, dei social network, che per una qualsiasi attività artistica e non, sono fondamentali, quanto all’abuso sconsiderato di essi. In un momento di profonda crisi dei valori, Possibilmente Guardo il Cielo si prende l’arduo compito di dare diversi Input positivi, soprattutto ai giovani: è una metafora attraverso la quale l’artista invita a guardare il cielo anziché tenere lo sguardo basso sugli smartphone, sprona a guardarsi negli occhi invece che tramite un computer, a guardarsi intorno e nutrirsi della bellezza che ci circonda, degli sguardi dei passanti, della natura, di tutta quella meraviglia che la terra ha da offrirci e che, spesso, rischiamo di sottovalutare o perdere di vista presi dalla frenetica quotidianità. Vuole essere un invito a sognare, ad amare, a credere e sperare e ad avere fiducia nel prossimo.

Note del cantautore –In ogni singola canzone di Possibilmente Guardo il Cielo c’è una parte importante di me, qualcosa che sentiva il bisogno di fuoriuscire dalla mia anima e dal mio corpo. E’ stato bello ma anche faticoso guardarmi dentro e tirare fuori le emozioni più incredibili e inaspettate; scrivere una nuova canzone è ogni volta un’esperienza unica e un viaggio sempre uguale e sempre diverso allo stesso tempo, una seduta dallo psicologo, un mettersi in discussione, una ricarica di energia, di buon umore, una liberazione senza tempo. Spero che possa arrivare alle persone tutto quello che ho provato nello scriverle e tutto quello che provo nell’ascoltarle, cantarle e vederle finalmente vestite con i loro abiti migliori e se anche una sola persona si emozionerà e verrà aiutata dalla mia musica, allora la mia missione sarà compiuta.

Di seguito, il video del singolo Merito più di te

https://www.youtube.com/watch?v=BXYxjrYw358