In vista delle prossime festività Natalizie, inizia l’assalto ai negozi della Capitale da parte di cittadini e turisti che vanno alla ricerca del regalo perfetto.
E’ in questo contesto che vanno ad inserirsi i servizi di prevenzione messi in campo dai Carabinieri di Roma, finalizzati all’attenta vigilanza di persone ed esercizi commerciali che, particolarmente in questo periodo, vengono presi di mira dai malintenzionati.
Nel pomeriggio di ieri, in poche ore, hanno arrestato, in distinti episodi, 3 persone con l’accusa di furto aggravato.
Il primo a finire in manette è stato un cittadino ucraino di 32 anni, nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti; i Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina lo hanno notato aggirarsi nei pressi di piazza del Popolo e, conoscendo le sue “abitudini”, hanno deciso di seguirne gli spostamenti. Arrivato in un negozio di abbigliamento di via del Corso, l’uomo è entrato e si è dato subito da fare, arraffando due capi – del valore complessivo di 150 euro – a cui ha velocemente staccato le placche antitaccheggio. I Carabinieri, vista la scena, lo hanno bloccato.
Poco dopo, i Carabinieri del Nucleo Scalo Termini hanno arrestato una cittadina tedesca di 58 anni, nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti, che era appena stata bloccata dal personale di un grande magazzino presente nel “Forum Termini”. La donna si era impossessata, dopo averne rimosso le placche antifurto, di una borsa e di alcuni indumenti intimi per un importo di 400 euro.
Infine, i Carabinieri della Stazione Roma Appia hanno arrestato un cittadino peruviano di 34 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine, entrato in azione in un grande magazzino di via Tuscolana. L’uomo, forzate le placche antitaccheggio, era riuscito ad impossessarsi di capi di abbigliamento per un valore di circa 100 euro, ma, suo malgrado, è stato scoperto e arrestato.
In tutti i casi, i Carabinieri hanno recuperato la refurtiva, restituendola ai responsabili degli esercizi “visitati”. I ladri sono trattenuti nelle camere di sicurezza dell’Arma in attesa di essere sottoposti al rito direttissimo.