Sul tema del “Castello Vecchio” di Colleferro è intervenuto Colleferro 5 Stelle attraverso un comunicato stampa. Ecco quanto riportato:
Colleferro, 5 stelle contro Sanna: “A risarcimento dei cittadini?”
Apprendiamo dai giornali che il Castello di Colleferro e il territorio verde circostante diventeranno un parco pubblico. Certamente questa decisione costituisce una buona notizia per tutti, soprattutto perché scongiura la cementificazione adombrata qualche anno fa dal precedente sindaco Mario Cacciotti, che voleva realizzare su una parte dell’area un nuovo quartiere residenziale. Un’operazione, allora pensata, a costo zero perché fatta utilizzando i soldi dei privati, più precisamente dei “palazzinari”.
Per il parco, il sindaco Sanna, invece, utilizza soldi pubblici. Da quanto apprendiamo, infatti, sembrano già disponibili ben 600.000 euro, parte del ristoro ambientale che il Comune di Colleferro ottiene annualmente per ospitare la discarica di rifiuti all’interno dei suoi confini amministrativi. Utilizzare questi soldi per restituire un’area verde ai cittadini colleferrini costituisce, a nostro avviso, un atto simbolico importante, che però rischia di divenire uno “specchietto per le allodole” che distoglie l’attenzione dai problemi ambientali e umani causati dalla discarica, ancora ben lontani dall’essere risolti.
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Ci teniamo a sottolineare che, così come in economia, la legge della compensazione NON funziona neanche quando questa viene applicata all’ambiente. Le vite spezzate a causa dell’inquinamento, i danni ai cittadini che abitano nelle prossimità dei cumuli di rifiuti, i disastri ambientali che genera una discarica, anche quando gestita bene, difficilmente possono essere risarciti economicamente.
Per questo, non possiamo considerare la creazione di un parco pubblico in un’altra parte della città, una forma di risarcimento per i danni subiti da colleferrini e palianesi residenti nei pressi di Colle Fagiolara!
È tempo di bonificare la valle del Sacco, come già indicato dal Ministro Costa; è tempo di invertire la rotta e cominciare a immaginare un’economia cittadina fuori dal circuito dei rifiuti; è tempo di restituire i territori distrutti da anni di sfruttamento ambientale ai cittadini che su questo territorio effettivamente ci abitano.
Speriamo che l’istituzione del parco costituisca la prima pietra di una ricostruzione ambientale, sociale ed economica dell’intera valle e che non si trasformi in una “foglia di fico” per coprire quello che non si farà (o si farà male) per riportare la Valle del Sacco al suo antico splendore.
Colleferro 5 Stelle