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Autostrada A24/A25: sospeso l’incremento dei pedaggi fino al 31 dicembre 2020

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A1 chiusa due notti stazione valmontone

I Sindaci e Amministratori di Lazio e Abruzzo impegnati nella lotta contro il “caro-pedaggi” e per la sicurezza della A24/A25 hanno dichiarato:

A24/A25: sospeso aumento dei pedaggi: le dichiarazioni dei Sindaci

“Non possiamo che esprimere tutta la nostra soddisfazione per l’importante passo in avanti ottenuto nella battaglia iniziata circa due anni fa: la proroga della sospensione dell’incremento dei pedaggi autostradali che restano ai livelli del 31.12.2017 fino alla data del 31.12.2020, tempo utile per consentire la conclusione dell’iter di approvazione del Piano Economico Finanziario da oltre 3 miliardi di euro, predisposto dall’ex Ministro Toninelli e destinato alla messa in sicurezza dei grandi viadotti della tratta autostradale A24/A25 già inviato a Bruxelles il 28 Settembre scorso per l’adozione definitiva.

Era il 3 gennaio 2018 quando, indignati per il nuovo ed inaccettabile aumento del 12,89% dei pedaggi autostradali, ci siamo riuniti per la prima volta a Carsoli per fare fronte comune e concordare una linea d’azione condivisa per bloccare i rincari che, per le già precarie e difficili condizioni delle nostre aree interne, rappresentavano un’ulteriore Penalizzazione. Due anni di riunioni, di decine di missive ed istanze inviate a tutti i rappresentanti dei vari livelli istituzionali, di richieste negate di accesso agli atti, di incontri (a volte rifiutati) con i vari Ministri alternatisi alla guida del MIT, di proteste e manifestazioni in piazza e presso i caselli autostradali; due anni nel corso dei quali è stata data voce al disagio e all’amarezza dei nostri cittadini costretti a subire l’abbandono e lo scarso interesse, da sempre dimostrato, dalle Istituzioni Centrali nei confronti di questa problematica.

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L’obiettivo comune di tutelare i territori rappresentati e la scelta di portare avanti una battaglia di civiltà lontana dalle logiche di partito o colore politico, sono stati il collante che ci ha tenuto uniti e ha permesso a numerose associazioni di cittadini e alle rappresentanze degli autotrasportatori, di unirsi a noi ed ottenere insieme importanti risultati: il 1 ottobre 2018 la neutralizzazione dell’ultimo aumento delle tariffe (12,89%) e il ritorno a quelle del 2017 cui si sono aggiunte le ulteriori proroghe, fino ad arrivare all’ultimo blocco del 21 novembre scorso con l’approvazione in Commissione Ambiente della Camera dei Deputati dell’emendamento al decreto sisma; la ripresa delle trattative sul PEF ormai fermo da sei anni. Nel ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a questo risultato, attendiamo comunque l’adozione definitiva del provvedimento da parte del Parlamento e la convocazione del Ministro entro il 30 novembre, come da accordi, per condividere il percorso amministrativo comune che dovrà portare al raggiungimento della soluzione strutturale con il blocco definitivo degli aumenti e la velocizzazione degli interventi per la messa in sicurezza dell’intera tratta autostradale.

Consapevoli che la nostra battaglia non è terminata, più determinati che mai, manterremo alta la guardia per l’unico obiettivo che anima il nostro operato: la difesa e la tutela dei cittadini e dei territori che rappresentiamo”.