Proseguono senza interruzione i servizi preventivi programmati e coordinati dal Comando Provinciale di Frosinone in tutta la sfera giurisdizionale di competenza al fine di garantire sempre più maggiori standard di sicurezza ai cittadini.
I controlli dei Carabinieri
Nel corso della giornata di ieri e nella decorsa nottata, personale di tutte le articolazioni operative del Comando Provinciale, hanno svolto mirati servizi per il controllo del territorio, tesi a prevenire i reati predatori, in particolare furti, attraverso un massiccio controllo alla circolazione stradale, sulle principali arterie e snodi di comunicazione della Provincia ed in prossimità dei caselli autostradali dell’A1, nelle adiacenze delle Stazioni Ferroviarie oltre che in altri luoghi che hanno evidenziato un alto tasso o una recrudescenza della delittuosità.
Tale attività preventiva che ha visto l’impiego di 82 militari suddivisi complessivamente in 40 pattuglie.
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A Roccasecca, lungo la S.R. Casilina, una pattuglia della Stazione di Arce intercettava un’autovettura Alfa Romeo 147, segnalata alla dipendente Centrale Operativa con all’interno 4 soggetti sospetti, i quali alla vista dei militari si davano alla fuga facendo inizialmente perdere le loro tracce per poi essere nuovamente intercettati , in località Caprile, da un equipaggio dell’Aliquota Radiomobile.
In tale circostanza, nonostante il capo equipaggio avesse intimato l’alt al mezzo che sopraggiungeva frontalmente, i malviventi, per assicurarsi la fuga, non esitavano a proseguire la marcia, investendolo e facendolo cadere a terra. Lo stesso, dopo essersi rialzato e risalito nell’auto di servizio, unitamente al collega d’equipaggio intraprendevano l’inseguimento dei fuggitivi che continuavano la loro fuga con l’auto lanciata ad alta velocità.
L’inseguimento ad alta velocità
L’inseguimento si concludeva nei pressi del cimitero di Pontecorvo ove l’Alfa 147, proprio a causa della forte velocità, andava a collidere frontalmente con un muro di cinta e, nonostante l’impatto, i quattro soggetti si dileguavano a piedi facendo perdere le proprie tracce. Il militare investito veniva trasportato presso il locale nosocomio ove veniva refertato per le lesioni riportate, fortunatamente non gravi riportando 10 giorni di prognosi.
Dalla perquisizione effettuata all’interno dell’autovettura, venivano rinvenuti vari arnesi atti allo scasso e due cappellini, il tutto sottoposto a sequestro. Sono in corso le indagini da parte dei Carabinieri di Pontecorvo per addivenire all’identificazione dei 4 fuggitivi.