Roma. Spacciava hashish all’interno del suo esercizio commerciale: la Polizia di Stato gli sospende la licenza e chiude il locale per 30 giorni.
Per spacciare hashish approfittava dell’internet point che gestiva il cittadino afghano la cui licenza è stata sospesa dalla Polizia di Stato
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Notati degli strani movimenti intorno al locale, gli investigatori del commissariato Viminale si sono appostati lì vicino per diversi giorni.
Appurato che il gestore vendeva droga, i poliziotti sono intervenuti e, perquisendo l’esercizio commerciale, hanno trovato diverse dosi di hashish sotto i suoi piedi, nei pressi del bancone ed all’interno dell’impianto elettrico.
Su disposizione del Questore di Roma Carmine Esposito, gli agenti hanno notificato al titolare dell’internet point il provvedimento della sospensione della licenza e la conseguente chiusura del locale per 30 giorni.