Ma non solo: per garantire sempre più tutele ai consumatori, il Centro Tutela Consumatori Utenti ha attivato a Bolzano uno sportello dedicato alle nuove possibilità di risoluzione delle controversie. (raggiungibile anche in modalità online all’indirizzo [email protected]). Inoltre, all’informazione dei consumatori sono state dedicate una serie di trasmissioni televisive, nell’ambito di una collana informativa che sarà portata avanti per tutta la durata del progetto.
Sempre nell’ambito del progetto “No problem”, si inserisce il Corso Universitario gratuito di formazione e stage sulla tutela dei diritti del consumatore promosso daAdiconsum, in collaborazione con l’Universitas Mercatorum, rivolto a diplomati, laureandi e laureati. Il Corso, della durata di 80 ore, inizierà il prossimo 28 giugno e si concluderà il 20 luglio. Le iscrizioni al Corso, che prevede anche un tirocinio e uno stage, sono aperte fino al 26 giugno p.v.. (Scarica il Modulo)
“No problem”, inoltre, riserva una particolare attenzione ai cittadini disabili: Udiconcontinua ad offrire assistenza ai cittadini presso le proprie sedi, avviando al contempo un’intensa campagna divulgativa con lo scopo di sensibilizzare i cittadini-consumatori sul tema delle barriere architettoniche che ostacolano le attività dei disabili, coinvolgendo anche i partner del progetto.
Per comprendere meglio alcuni aspetti legati alla percezione dei cittadini sulla mobilità e l’accessibilità ai locali pubblici e ai mezzi di trasporto, è inoltre disponibile sul sito dell’associazione (http://www.udicon.org/noproblem/) un’indagine conoscitiva legata al tema della disabilità.
Non da ultimo, al fine di offrire uno strumento in più soprattutto ai più giovani, l’Unione per la difesa dei consumatori ha ideato l’app “No problem Udicon” che potrà essere scaricata gratuitamente dal proprio smartphone da Android, permettendo ai cittadini di registrarsi e di tenersi sempre aggiornati sulle novità inerenti il progetto, da cui sarà possibile inviare la propria segnalazione, corredata da foto, per denunciare la presenza di barriere architettoniche nella propria città.