Cronaca

Cassino, truffa del resto con i soldi falsi: tre arresti

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
cassino truffa resto soldi falsi

Nell’ambito dell’attività a tutela dell’economia legale, le Fiamme Gialle del Gruppo di Cassino hanno tratto in arresto tre cittadini di nazionalità Italiana intenti alla spendita di denaro falso.

Ecco i dettagli

Mercoledì sera, mentre i militari della Guardia di Finanza erano intenti a svolgere i consueti controlli sul corretto rilascio degli scontrini e delle ricevute fiscali, dei negozianti richiamavano l’attenzione della pattuglia mostrandogli delle banconote da 20 e da 50 euro false ricevute da finti clienti che, confondendosi tra la folla intenta allo shopping natalizio e approfittando della fila presente alle casse nell’orario di chiusura dei negozi, ne avevano ottenuto un cospicuo resto di denaro vero.

Le celeri attività svolte dai Finanzieri grazie alla visione dei filmati delle telecamere di sicurezza dei vari esercizi commerciali, consentivano di individuare un gruppo di ragazzi che si aggiravano nei negozi del centro di Cassino intenti a scambiare il denaro falso con quello vero.

Pertanto, i finanzieri si mettevano alla ricerca dei soggetti ripresi dai filmati e dopo poco individuavano tre ragazzi, tutti di giovane età e di origine campana che, a seguito di una perquisizione personale, venivano trovati in possesso di 4 biglietti da € 50 e n. 2 da € 20 di buona fattura, ma riconosciuti come falsi a seguito di un’attenta verifica, che venivano sottoposti a sequestro quali corpo del reato, unitamente alle somme di denaro fraudolentemente percepite, in quanto profitto delle condotte illecite.

LEGGI ANCHE – Cassino, violenza e maltrattamenti nei confronti della fidanzata: arrestato 50enne

I tre autori della spendita di banconote false, pertanto, venivano arrestati in flagranza di reato, mentre il fornitore del denaro, successivamente identificato, è stato deferito a piede libero alla Procura di Cassino che disponeva per i primi tre la custodia domiciliare.

L’avvertimento per i commercianti, soprattutto in questo periodo di festa, è di tenere gli occhi aperti e fare attenzione soprattutto a sconosciuti con comportamenti sospetti che approfittando della confusione alle casse, attraverso l’ormai nota truffa del “rendez moi”, acquistano, in danno degli onesti negozianti, prodotti di modico valore con banconote false di taglio alto, allo scopo di ottenere un resto genuino a fronte di una spesa contenuta.

La Guardia di Finanza nelle sue azioni di servizio volte a reprimere le condotte di falsificazione monetaria tutela il risparmio dei consumatori ed il sistema finanziario.