Calcio

Come procede la stagione di Roma e Lazio?

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Sia per la Lazio che per la Roma, quella passata era stata una stagione interlocutoria che, caratterizzata da più bassi che alti si era conclusa per entrambe con la mancata qualificazione alla Champions League. Dopo un anno così difficile, c’era pertanto grande interesse nello scoprire cosa sarebbero riuscite a fare le due squadre capitoline, anche in ragione del fatto che entrambe sembravano essere riuscite ad allestire una rosa di buon livello.

Le difficoltà dell’anno passato

Come detto, sia per la Lazio che per la Roma, la passata stagione è stata tutt’altro che semplice. Mentre la Lazio, anche a causa degli infortuni che avevano colpito molti dei propri giocatori maggiormente rappresentativi, aveva concluso la stagione addirittura all’ultimo posto ed era riuscita a conquistare la qualificazione alla Europa League solo grazie alla vittoria della Coppa Italia, la Roma aveva concluso il campionato in sesta posizione che le era valsa la qualificazione diretta proprio all’Europa League. Entrambe, quindi, si erano viste escluse dalla lotta Champions che in quell’occasione vide sorridere l’Atalanta di mister Gasperini e l’Inter di Spalletti. Quei risultati poco entusiasmanti avevano portato le rispettive società ad operare una riflessione in ordine al futuro e, mentre la Roma di Pallotta alla fine aveva optato per la risoluzione del rapporto con Ranieri ed il conseguente arrivo del portoghese Fonseca, la Lazio di Lotito aveva deciso di dare continuità al progetto con Simone Inzaghi. Alla luce dei recenti risultati, entrambe le scelte hanno pagato i dividendi sperati e non è un caso che al 12 di dicembre, dando un’occhiata alle scommesse online di Betway, a quota 2,80 e 3,20, sia la Lazio che la Roma siano considerate tra le favorite assolute per la conquista quantomeno del quarto posto che vorrebbe dire Champions League.

La Lazio sogna in grande

Dopo gli scarsi risultati della passata stagione, la società guidata dal presidente Lotito e dal direttore sportivo Tare si era trovata dinanzi ad un bivio: dare continuità al progetto tecnico in essere o vendere i propri pezzi pregiati e operare una rivoluzione. Fortunatamente per i tifosi laziali, quella fatta dalla società è stata una scelta di continuità e così, dopo aver riconfermato Immobile, Correa, Luis Alberto e Milinković-Savić, è stata rinnovata la fiducia anche a Simone Inzaghi. La compagine allenata dal tecnico piacentino, in queste prime uscite stagionali è apparsa una squadra completamente diversa rispetto a quella che nella passata stagione faticava a trovare continuità ed a tenere alta la concentrazione per tutto l’arco dei 90 minuti. Sono così giunte ben sette vittorie consecutive, di cui l’ultima contro la Juventus con il risultato di 3-1, che sono valse ai biancocelesti il terzo posto in classifica a quota 33 punti, a sole cinque lunghezze di distacco dal primo posto attualmente occupato dall’Inter. Autentici mattatori di questo inizio di campionato sono stati Ciro Immobile e Luis Alberto che, autori rispettivamente di 17 goal e di 11 assist, hanno dato vita ad una delle coppie più prolifiche del nostro calcio. Dopo anni tesi ed estremamente deludenti, i tifosi, sulle ali dell’entusiasmo, sognano un incredibile scudetto e la sensazione è che se la Lazio dovesse continuare a giocare con questa tranquillità, alcun obiettivo sarebbe irrealizzabile.

La Roma è rigenerata dalla cura Fonseca

Alla vigilia della stagione si era creato un enorme interesse attorno alla Roma di Fonseca e già dalle prime amichevole stagionali appariva evidente come il tecnico portoghese avesse portato delle idee innovative ed estremamente interessanti. A Fonseca, va infatti riconosciuto l’indubbio merito di essere subentrato in un ambiente che dopo gli addii di Totti e di De Rossi era una vera e propria polveriera e di aver portato sin da subito serenità e tanta tranquillità. A luglio, anche grazie al fondamentale apporto economico dato dalla Nike in fase di rinnovo del contratto di sponsorizzazione tecnica, era infatti giunta la riconferma di Džeko che, in uno con gli arrivi di Smalling, Diawara, Spinazzola, Zappacosta e Mancini, ha permesso alla squadra giallorossa di mettere ulteriori frecce nel proprio arco e di variare nelle soluzioni sia in fase difensiva che in fase offensiva. La Roma, così come accaduto per i cugini laziali, è così riuscita ad invertire la rotta rispetto all’anno passato e, dopo aver ritrovato la tranquillità, sono arrivati anche i tanto attesi risultati. Dopo 15 giornate di campionato, i giallorossi sono a stretto contatto con la zona Champions League e sembrano avere a loro disposizione tutti i mezzi per concludere il campionato quantomeno al quarto posto. Il percorso verso la rinascita, ad ogni modo, è ancora molto lungo e tortuoso ma c’è la forte impressione che questo gruppo abbia degli enormi margini di miglioramento in ottica futura. L’esplosione e la definita consacrazione di Lorenzo Pellegrini, tuttavia, fa da contraltare al difficile momento che sta vivendo Alessandro Florenzi il quale, come raccontato in un recente articolo anche da La Gazzetta dello Sport, pare non rientrare più nei piani del tecnico portoghese e sembra destinato a lasciare Roma già a partire dalla prossima sessione di mercato. Nel frattempo, i tifosi giallorossi si godono il bel gioco espresso dalla propria squadra del cuore e sperano che già a partire dal prossimo anno la Roma possa tornare ad esprimersi sugli scenari che più le competono.

Quando sono state disputate la maggior parte delle giornate di campionato del girone d’andata, Lazio e Roma si godono il loro buon periodo di forma e si candidano a recitare un ruolo da protagoniste durante tutto il corso del campionato. L’obiettivo minimo stagionale sarà la conquista della qualificazione alla Champions League ma chissà che entrambe non possano sperare anche nello scudetto.