Bandi e concorsi

ASL RM 4, 5 e 6: concorso per 13 posti di dirigente medico ginecologia e ostetricia

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Screening oncologici Lazio

CONCORSO PUBBLICO PER TITOLI ED ESAMI, INDETTO IN QUALITÀ DI AZIENDA CAPOFILA, PER LA
COPERTURA DI N. 13 POSTI DI DIRIGENTE MEDICO DISCIPLINA: GINECOLOGIA E OSTETRICIA DA
ASSEGNARE ALLA ASL ROMA 4, ASL ROMA 5 E ASL ROMA 6, CON LA RISERVA DI UN POSTO A FAVORE DEL
PERSONALE PRECARIO IN POSSESSO DEI REQUISITI DI CUI ALL’ART. 20 COMMA 2 DEL D.LGS. N. 75/2017.

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In esecuzione della Deliberazione del Direttore Generale della ASL ROMA 6 n. 1106 del 28/11/2019 con cui
è stata integrata la Deliberazione del Direttore Generale della ASL ROMA 6 n. 1046 del 12.11.2019, nonché
di quanto previsto dal Protocollo d’Intesa redatto in data 10 Aprile 2019 tra le ASL ROMA 4, ROMA 5 e
ROMA 6 approvato con Deliberazione n. 377 del 02/05/2019, la ASL ROMA 6 in qualità di Azienda Capofila
indìce, tra gli altri, Concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di n. 13 posti di DIRIGENTE
MEDICO disciplina: GINECOLOGIA E OSTETRICIA- codice concorso GINECOL 05 – da assegnare
rispettivamente alla ASL ROMA 4, ASL ROMA 5 ed alla ASL ROMA 6, come di seguito riportato:
Azienda Capofila: ASL ROMA 6;
Aziende aggregate: ASL ROMA 4, ASL ROMA 5
Posti da coprire n. 13
Ruolo: Sanitario
Profilo Professionale: Medici
Area: Area Chirurgica e delle Specialità
Chirurgiche
Disciplina: Ginecologia e Ostetricia
ASL ROMA 4 n. 1 posti
ASL ROMA 5 n. 1 posto a favore del personale precario in
possesso dei requisiti di cui all’art. 20
comma 2 del D. Lgs. 75/2017
ASL ROMA 6 n. 11 posti

La presente procedura è disciplinata
– dall’art. 97 della Costituzione italiana;
– dal D. Lgs. 30 Dicembre 1992, n. 502 e s.m.i. (“Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma
dell’articolo 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421“);
– dal D.P.R. 10 Dicembre 1997, n. 483 (“Regolamento recante la disciplina concorsuale per il personale
dirigenziale del Servizio sanitario nazionale”);
– dal D.P.R. 9 Marzo 1994, n. 487 (“Regolamento recante norme sull’accesso agli impieghi nelle pubbliche
amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di
assunzione nei pubblici impieghi”);
– dalla Legge 15 Maggio 1997 n. 127 (“Misure urgenti per lo snellimento dell’attività amministrativa e dei
procedimenti di decisione e di controllo”);
– dal D. Lgs. 30 Marzo 2001, n. 165 e s.m.i. (“Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze
delle amministrazioni pubbliche”);
– dal D. Lgs. 14 Marzo 2013, n. 33 (“Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli
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obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche
amministrazioni”);
– dalla Legge 7 Agosto 1990, n. 241 e s.m.i. (“Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e
di diritto di accesso ai documenti amministrativi”);
– dal D.P.R. 28.12.2000, n. 445 (“Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di
documentazione amministrativa”);
– dal Regolamento Europeo in materia di privacy n. 679/2016 e dal D. Lgs. n. 196/2003 per la parte non
abrogata;
– dal D. Lgs. 75/2017;
– dalla Legge 30 Dicembre 2018, n. 145 e s.m.i. (“Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario
2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021”);
– dal Decreto Legge 30 Aprile 2019, n. 35 convertito con modificazioni dalla Legge 25 giugno 2019, n. 60
(“Misure emergenziali per il servizio sanitario della Regione Calabria e altre misure urgenti in materia
sanitaria”);
– dal D.M. 30.01.1998 e s.m.i. (“Tabelle relative alle discipline equipollenti previste dalla normativa
regolamentare per l’accesso al secondo livello dirigenziale per il personale del ruolo sanitario del
Servizio sanitario nazionale”);
– dalla Direttiva n. 3 del 24 Aprile 2018 del Ministro per la Semplificazione e la pubblica amministrazione
recante “Linee guida sulle procedure concorsuali”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 134 del 12
giugno 2018;
– dalla Legge della Regione Lazio n. 5 dell’11 Luglio 2018 (“Disposizioni in materia di vigenza delle
graduatorie delle aziende e degli enti del servizio sanitario regionale”);
– dal Decreto del Commissario ad acta della Regione Lazio n. U00405 del 31/10/2018 avente ad oggetto:
“Approvazione del Piano triennale di fabbisogno di personale per il triennio 2018-2020 delle Azienda ed
Enti del Servizio sanitario Regionale. Approvazione del regolamento “Procedura autorizzativa per
l’assunzione del personale del S.S.R., per il conferimento dell’incarico di Direttore di struttura complessa e
per il conferimento d’ incarico ai sensi dell’art. 15 septies del Decreto Legislativo n. 502/1992 e successive
modificazioni”.” ;
– dal Decreto del Commissario ad acta della Regione Lazio n. U00378 del 12/09/2019 avente ad oggetto:
“Integrazioni e modificazioni al Regolamento “Procedura autorizzativa per l’assunzione del personale del
S.S.R., per il conferimento dell’incarico di Direttore di struttura complessa e per il conferimento d’
incarico ai sensi dell’art. 15 septies del Decreto Legislativo n. 502/1992 e successive modificazioni.”
approvato con il Decreto del Commissario ad acta del 31/10/2018 n. 405.”;
– dalla Determinazione Regionale n. G14180 dell’8.11.2018, modificata con Determinazione Regionale n.
U0015011 del 22.11.2018 avente ad oggetto “Modifiche alla Determinazione n. G14180 8/11/2018
recante “Approvazione della tabella “Fabbisogno personale 2018-2020” inerente i Piani triennali di
fabbisogno di cui al Decreto del Commissario n. U00405 del 31 ottobre 2018 recante “Approvazione del
Piano triennale di fabbisogno di personale per il triennio 2018-2020 delle Azienda ed Enti del Servizio
sanitario Regionale. Approvazione del regolamento “Procedura autorizzativa per l’assunzione del
personale del S.S.R., per il conferimento dell’incarico di Direttore di struttura complessa e per il
conferimento d’ incarico ai sensi dell’art. 15 septies del Decreto Legislativo n. 502/1992 e successive
modificazioni” “;

– dalla Determinazione Regionale n. G13558 del 10/10/2019 avente ad oggetto: “Indizione di procedure
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concorsuali in attuazione del Decreto del Commissario ad acta n. U00405/2018” in cui viene approvata
la denominata “Elenco procedure da bandire” riportante le discipline e i profili per cui le aziende sono
autorizzate all’indizione di procedure concorsuali e che indica per tali procedure l’eventuale modalità di
azienda capofila e aziende aggregate, ivi comprese quelle procedure per cui l’autorizzazione risulta
essere già stata emanata in precedenza;
– dalle vigenti disposizioni di legge in materia.
La ASL ROMA 6, in quanto Azienda capofila, ha la gestione e responsabilità di tutta la procedura di
selezione, sino all’atto di assegnazione dei soggetti alle Aziende destinatarie; si intende per procedura:
l’indizione del bando, la pubblicazione, la gestione delle domande, l’organizzazione delle prove selettive,
l’effettuazione delle prove, la conclusione delle prove e l’approvazione della graduatoria finale, la gestione
delle opzioni e della scelta dei soggetti vincitori, l’attribuzione alle Aziende aggregate, la gestione della
graduatoria, lo scorrimento della stessa e per qualsiasi altro provvedimento e/o adempimento correlato,
connesso, conseguente, derivante.
Questa procedura concorsuale pubblica rientra nel complesso delle procedure concorsuali avviate a livello
regionale e, pertanto, assume natura di atto concorsuale di livello regionale.
Il presente bando ha pertanto valenza regionale, ferma restando l’unitarietà della procedura concorsuale
anche rispetto all’eventuale indizione di una procedura di mobilità (ove prevista e concordato in tal senso).
Il numero dei posti messi a concorso potrà essere aumentato rispetto al valore iniziale per coprire i posti
non individuati mediante la eventuale procedura di mobilità nazionale, qualora ciò sia possibile nel rispetto
degli atti di programmazione e pianificazione regionali, commissariali e aziendali, nonché dei vincoli
economico finanziari, e a seguito di apposito atto di assenso regionale, senza che tale previsione costituisca
alcun obbligo, vincolo o altra tipologia di atto obbligatorio a carico della Regione e delle Aziende ed Enti del
SSR.

Questa Azienda evidenzia la peculiarità del Servizio Sanitario Regionale per quanto attiene al continuo
impegno di formazione e di aggiornamento tecnico-professionale e quindi la necessità di reclutare il
personale mediante percorsi formativi innovativi.
Il presente concorso viene bandito anche in relazione alla nuova struttura della rete dell’assistenza,
all’organizzazione per reti tempo dipendenti, all’organizzazione per intensità di cura, alla rilevanza posta in
capo al distretto e ai servizi di prevenzione e assistenza.
Tale procedura concorsuale viene indetta ed espletata assicurando la massima trasparenza, pubblicità,
selettività, imparzialità e non discriminazione.
È garantita la parità e la pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed al relativo
trattamento sul lavoro, così come stabilito dagli artt. 7 e 57 del D. Lgs. 165/2001 e s.m.i. .
La presente procedura concorsuale pubblica è avviata nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia di
accesso al pubblico impiego ed in attuazione dell’art. 97 della Costituzione. Per le disposizioni che
regolamentano l’indizione, l’espletamento, l’ammissione e la partecipazione dei concorrenti e la
conclusione della presente procedura concorsuale si fa riferimento alla vigente normativa in materia ed in
particolare a quanto previsto dal Decreto del Presidente della Repubblica n. 483 del 10/12/1997 e dal citato
Decreto del Commissario ad acta della Regione Lazio n. U00378 del 12/09/2019, con cui la Regione Lazio ha modificato ed integrato il Regolamento avente ad oggetto “Procedura autorizzativa per l’assunzione del
personale del S.S.R., per il conferimento dell’incarico di Direttore di struttura complessa e per il
conferimento d’ incarico ai sensi dell’art. 15 septies del Decreto Legislativo n. 502/1992 e successive
modificazioni.” approvato con il Decreto del Commissario ad acta del 31/10/2018 n. 405.
Lo stato giuridico ed economico inerente al posto messo a concorso è regolato e stabilito dalle norme
legislative e contrattuali vigenti.
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Sarà data applicazione all’art.1, commi 547, 548 e 548-bis, della Legge 30.12.2018, n. 145 (Bilancio di
previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021).
Ai sensi dell’art. 3, comma 6, della legge 15/05/1997 n. 127, la partecipazione ai concorsi indetti da
pubbliche amministrazioni non è soggetta a limiti d’età, salvo il limite previsto dalle vigenti norme per il
collocamento a riposo d’ufficio.
Si precisa che si è ottemperato all’applicazione delle disposizioni dell’art. 34 bis del D. Lgs n. 165/2001 e
s.m.i. con esito negativo.
1. REQUISITI DI AMMISSIONE AL CONCORSO
REQUISITI GENERALI DI AMMISSIONE:
– Cittadinanza italiana o di uno degli stati membri dell’Unione Europea.
Ai sensi dell’art.7 della legge n.97/2013 sono ammessi a partecipare anche:
“i familiari dei cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea non aventi la cittadinanza di uno Stato
membro, purché siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente”, nonché
“i cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo
periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria”;
– Idoneità fisica all’impiego. L’accertamento è effettuato dall’Azienda prima dell’immissione in
servizio;
– Godimento dei diritti civili e politici. Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati
esclusi dall’elettorato attivo;
– Non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso pubbliche amministrazioni. Non
possono accedere agli impieghi coloro che sono stati destituiti dall’impiego per averlo conseguito
mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.
REQUISITI SPECIFICI DI AMMISSIONE
1. Laurea in Medicina e Chirurgia;
2. Abilitazione all’esercizio della professione medico chirurgica;
3. Specializzazione nella disciplina di Ginecologia e Ostetricia, o in disciplina equipollente (D.M.
30.01.1998) o affine (D.M. 31.01.1998).
Ai sensi dell’art. 1, comma 547, della L. 30.12.2018 n. 145, come novellato dall’art. 12 comma 2 a) del
Decreto Legge n. 35 del 30.04.2019, convertito con modificazioni dalla Legge 25 giugno 2019, n. 60,
possono partecipare alla presente procedura concorsuale per l’accesso alla dirigenza medica del ruolo
sanitario nella disciplina oggetto del concorso, ovvero in disciplina equipollente od affine, ai sensi del D.M.
30.01.1998 e s.m.i., anche i medici iscritti all’ultimo anno del corso di formazione specialistica nonché,
qualora questo abbia durata quinquennale, al penultimo anno del relativo corso. All’esito positivo della
procedura essi saranno collocati in graduatoria separata.
Ai sensi dell’art. 1, comma 548, della L. 30.12.2018 n. 145, l’eventuale assunzione a tempo indeterminato
dei medici di cui al citato comma 547, risultati idonei e utilmente collocati nelle relative graduatorie, è
subordinata al conseguimento del titolo di specializzazione e all’esaurimento della graduatoria dei medici
già specialisti alla data di scadenza del bando.
È esentato dal requisito della specializzazione il personale del ruolo sanitario in servizio a tempo
indeterminato, alla data di entrata in vigore del D.P.R. 483/10.12.1997 (1° febbraio 1998), presso le Aziende
U.S.L. ed Ospedaliere nella medesima disciplina del concorso (art. 56, comma 2 del D.P.R. 483/1997).
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Coloro i quali rientrano in questa categoria dovranno allegare alla domanda autocertificazione di prestare
servizio di ruolo nella disciplina oggetto del presente avviso.
4. Iscrizione all’Albo dell’Ordine dei Medici e Chirurghi: l’iscrizione al corrispondente Albo professionale di
uno dei Paesi dell’Unione Europea o dei Paesi Terzi consente la partecipazione alle pubbliche selezioni,
fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’Albo in Italia prima dell’assunzione in servizio. I titoli di studio
conseguiti all’estero avranno valore purché riconosciuti, ai sensi della normativa vigente, dagli Organi
competenti. A tal fine, nella domanda di ammissione, dovranno essere indicati, a pena di esclusione, gli
estremi del provvedimento di riconoscimento dell’equipollenza al corrispondente titolo italiano.
Il candidato che intenda partecipare alla presente procedura concorsuale deve essere in possesso di
propria casella di posta elettronica certificata (PEC), intestata unicamente a sé stesso e non a soggetti
terzi, alla quale ricevere eventuali comunicazioni di interesse relative al concorso.
Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la
presentazione delle domande di ammissione.
REQUISITI DA POSSEDERE PER USUFRUIRE DELLA RISERVA PREVISTA DAL PRESENTE BANDO DI CUI
ALL’ART. 20 COMMA 2 DEL D.LGS. 75/2017:
a) essere titolare, successivamente alla data del 28.08.2015, di un contratto di lavoro flessibile
presso l’Azienda per la quale si intende esprimere la preferenza (ASL ROMA 5 per cui si prevede
la riserva) con esclusione dei contratti di somministrazione presso pubbliche amministrazioni;
b) aver maturato alla data del 31.12.2017 almeno tre anni di contratto, anche non continuativi,
negli ultimi otto (dal 01.01.2010 al 31.12.2017). Il presente requisito di cui al punto b) può
essere stato maturato oltre che presso l’Azienda per la quale si esprime la preferenza, anche
presso diverse Aziende del SSN.
Tali requisiti a) e b) devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione
delle domande di ammissione al presente concorso.
Il difetto anche di uno solo dei requisiti prescritti comporta la non ammissione al concorso.
2. MODALITÀ E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande di partecipazione al concorso dovranno essere presentate esclusivamente in forma
telematica accedendo alla home page del sito aziendale (http://www.aslroma6.it) – BANDI E CONCORSI
e cliccando sull’icona appositamente dedicata denominata “CONCORSI ASL Roma 6”.
Il candidato dovrà prioritariamente accedere alla piattaforma o con SPID o registrandosi alla stessa
piattaforma; una volta ottenute le credenziali d’accesso (user id e password), l’aspirante dovrà compilare lo
specifico modulo online seguendo le istruzioni per la compilazione ivi contenute.
La domanda verrà considerata presentata nel momento in cui il candidato conclude correttamente la
procedura online di iscrizione al Concorso e riceverà dal sistema il messaggio di avvenuto inoltro della
domanda. Il candidato riceverà altresì al proprio indirizzo PEC nota con il link al file riepilogativo del
contenuto della domanda presentata nella quale dovranno essere indicati correttamente:
x cognome e nome del candidato;
x la data, il luogo di nascita e la residenza;
x il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della
cancellazione dalle liste medesime;
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x le eventuali condanne penali riportate;
x la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
x La preferenza per la ASL di destinazione va espressa tassativamente nell‘ambito delle Aziende
ASL ROMA 4, ASL ROMA 5 e ASL ROMA 6 indicando al primo posto la ASL preferita e in ordine di
gradimento le successive. Non è possibile modificare le preferenze espresse dopo il termine di
presentazione della domanda.
Le preferenze sono preordinate allo svolgimento del concorso stesso.
Il/i candidato/i in possesso dei requisiti di cui all’art. 20 comma 2 del D. Lgs. n. 75/2017 dovrà/anno
specificarlo laddove richiesto nella domanda online.
Le Aziende concordano in ogni caso che il soggetto chiamato per l’assunzione da una delle Aziende
aggregate, qualora rifiuti, verrà considerato decaduto nel rispetto dell’espressione di preferenza previsto
dal bando.
L’assegnazione delle unità alle Aziende aggregate, unità soggette a possibile incremento per le motivazioni
sopra rappresentate, avverrà sulla base del numero dei posti attribuiti alla singola Azienda, dell’ordine della
graduatoria nonché sulla base delle preferenze espresse dai soggetti all’atto della presentazione della
domanda di partecipazione. Il soggetto è assegnato per quanto possibile alla prima sede espressa. Qualora
ciò non sia possibile si passa alla seconda opzione e, successivamente, eventualmente alla terza. La
preferenza non comporta la nascita di alcun diritto per il candidato.
Il candidato all’atto della redazione della domanda di partecipazione al concorso esprime la propria
preferenza per le aziende individuate e destinatarie di posti; alla conclusione della procedura sarà formata
un’unica graduatoria, con valenza regionale.
L’assegnazione dei posti avviene nel rispetto del numero di posti da attribuire a ciascuna Azienda,
dell’ordine di graduatoria e, per quanto compatibile, delle preferenze espresse. L’assegnazione deve
rispettare il numero di posti complessivi oggetto della procedura concorsuale e il numero di posti
attribuiti a ogni singola Azienda. La preferenza espressa dal candidato ha un mero valore indicativo senza
alcun vincolo, onere, obbligo o altro in capo all’Azienda capofila o in capo a ciascuna delle Aziende
aggregate
La scelta espressa dal candidato non può essere modificata e ha valore solamente indicativo per le
Aziende interessate.
La preferenza per tale modulo determina l’approvazione di una unica graduatoria, a valenza regionale.
La preferenza espressa ha valore solamente indicativo; l’atto di assegnazione avverrà rispettando
unicamente la posizione ricoperta in graduatoria.
La firma autografa a regolarizzazione della domanda e delle dichiarazioni nella stessa inserite verrà
acquisita in sede di identificazione dei candidati alla prima prova concorsuale. Il termine fissato per la
presentazione della documentazione è perentorio e pertanto non è ammessa la presentazione di
documenti oltre la scadenza del termine utile per l’invio delle domande e con modalità diverse da quella
sopra specificata e deve avvenire entro e non oltre il 30° (trentesimo) giorno non festivo decorrente dal
giorno successivo a quello della pubblicazione dell’estratto del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale
della Repubblica Italiana. Qualora detto giorno sia festivo, il termine si intende prorogato al primo giorno
successivo non festivo.
Si consiglia di non inoltrare la domanda in prossimità delle ultime ore dell’ultimo giorno utile per la
presentazione, per evitare sovraccarichi del sistema, dei quali non si assume responsabilità alcuna.
L’eventuale presentazione di domanda con modalità diverse da quella sopra indicata è priva di effetto così
come l’eventuale presentazione di ulteriore documentazione successivamente alla scadenza dei termini.
Nella domanda gli interessati dovranno espressamente dichiarare, a pena di esclusione dalla procedura
in questione, il proprio impegno, qualora vengano assunti attraverso il presente bando di Concorso
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pubblico, a non chiedere il trasferimento ad altra Azienda per un periodo di cinque anni a decorrere dalla
data di effettiva immissione in servizio presso l’Azienda di destinazione, ai sensi dell’art. 35, comma 5 bis,
del D. Lgs. 165/2001 e secondo quanto previsto dal Protocollo d’Intesa.
Questa ASL ROMA 6 si riserva comunque di valutare, in deroga al predetto obbligo di permanenza
quinquennale, la possibilità di ridurre tale periodo compatibilmente con le esigenze organizzative aziendali.

Ulteriori dettagli sul materiale da allegare alla domanda e quant’altro sono disponibili qui, qui e qui.