I cinesi arrivano dappertutto, copiano e incollano, producono, imitano, investono risorse, pulite o meno non si sa. Prima era solo la tecnologia, ora puntano anche i prodotti alimentari.
Si danno al pomodoro Camone sardo, per esempio: copiano, storpiano il nome, lo chiamano Kagome e lo immettono sul mercato. Solo che oggi il Kagome cinese, prodotto nelle industrie di lavorazione italiana, è stato volontariamente ritirato dal mercato, in quanto a seguito dei risultati emersi dai controlli di qualità interni, il fornitore, a titolo precauzionale e al fine di garantire la sicurezza, ha ritirato dal commercio 250mila lattine di polpa di pomodoro da 2500 gr. con scadenza minima del 28/02/2017.
Il motivo? Pezzi di metallo di acciaio inox mescolati al prodotto durante la lavorazione su commissione nei laboratori in Italia. Il suo consumo può portare a lesioni.
Le lattine, spiega Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, sono state vendute in Cina principalmente a ristoranti attraverso i grossisti e sino ad oggi non ci sono notizie di danni alla salute. Non è dato sapere, però, se anche in Italia il prodotto in questione sia stato inscatolato e commercializzato con altro marchio.