Prosegue l’attività d’indagine convenzionalmente denominata “Game Over” e condotta dai Carabinieri della Compagnia di Velletri congiuntamente agli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Albano Laziale.
Nella giornata di ieri, infatti, a seguito di ulteriori sviluppi investigativi è stata eseguita una nuova ordinanza di misura cautelare a carico di P.M. di anni 48, ritenuto responsabile di usura.
La misura è stata notificata presso la Casa Circondariale di Velletri, ove l’indagato risulta ristretto dal 9 giugno 2016, dopo l’esecuzione del primo provvedimento, quando è stato arrestato unitamente ad altre 6 persone. Il provvedimento è stato emesso dai Giudici del Tribunale di Roma sulla base degli atti trasmessi per competenza dal GIP del Tribunale di Velletri.
L’arrestato è accusato di aver concesso, nel corso degli anni, prestiti in favore di un imprenditore romano, applicando un tasso di interessi del 140 % su base annua, con l’intermediazione di altri due usurati.
Nel contesto, al fine di ampliare la propria “clientela” ed espandere l’egemonia territoriale, aveva interposto tra se e le sue nuove vittime, gli stessi usurati, che da vittime a loro volta diventano carnefici nei confronti di altri medesimi usurati, ponendo uno schermo utile a sviare le indagini degli investigatori e mettendosi al riparo da eventuali inadempienze degli usurati il cui debito sarebbe stato estinto dalle vittime/carnefici anzidette.
Di seguito il link con il video dell’operazione
https://we.tl/GWMIJ3BFoA