Il NAS di Roma è stato impegnato in un ampio servizio di controllo a produttori, grossisti e dettaglianti del settore della grande distribuzione degli alimenti.
Nel corso dei loro accertamenti gli uomini del Nucleo laziale hanno:
sequestrato 40 kg di alimenti privi di tracciabilità per un valore di euro 850 circa; segnalato una persona per la mancata applicazione del piano di autocontrollo e per le carenze strutturali della sua attività; sequestrato amministrativamente 80 bottiglie riportanti etichetta irregolare.
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Chiuso, con la collaborazione del personale dell’ASL Roma/6, un deposito di alimenti e bevande per la mancata applicazione delle procedure di autocontrollo e gravi carenze igienico sanitarie; sequestrate amministrativamente quasi 2700 confezioni di latte e circa 50 lattine di birra con termine minimo di conservazione oltrepassato.
Elevato sanzioni amministrative per un valore totale di 33.000 euro.
Foto di repertorio