CRISI: DOMANI GLI STATI GENERALI DELLA “MEDICINA DI STRADA”, NAPOLI E ROMA ALLEATE PER ASSISTERE I PIÙ FRAGILI
Oggi, venerdì 1 luglio 2016, alle ore 15.00 presso la Sala del Consiglio dell’Arcidiocesi di Napoli, Largo Donnaregina 22, Franco Russo, vicepresidente dell’associazione Medicina Solidale di Roma e Lucia Ercoli, responsabile sanitario dell’associazione Medicina Solidale di Roma, parteciperanno alla tavola rotonda su “Esperienze di Medicina Solidale”.
L’idea è riunire attorno ad un tavolo persone che, a vario titolo, hanno contribuito o potrebbero in futuro contribuire a creare progetti di medicina solidale, ovverosia servizi di assistenza medica gratuita per persone in conclamata condizione di disagio economico e sociale. L’obiettivo è quello che da questo incontro di valenza nazionale, attraverso il racconto e lo scambio delle diverse esperienze maturate, possano nascere idee per un modello comune di organizzazione e gestione di tali iniziative. Si tratta sicuramente del primo evento, di tal genere, sul territorio italiano. La tavola rotonda in oggetto rappresenterà la fase prodromica di un successivo forum nazionale su tema da tenersi a Napoli nel nuovo anno.
Interverranno anche il Cardinale Crescenzio Sepe (Arcivescovo Metropolita di Napoli), Stefania Brancaccio (UCID Campania), Gianmaria Ferrazzano (AOU Federico II – Medicina Solidale Napoli), Mons. Paolo Lojodice (Vescovo Vicario del Santo Padre per il settore Roma Sud), Mons. Pierpaolo Felicolo (direttore dell’Ufficio Migrantes della Diocesi di Roma), Amedeo Manzo (BCC Napoli), Lino Caserta (Medicina Solidale Reggio Calabria), Mariateresa Laruina (Coordinatore Emergency – Napoli), Carlo Borgomeo (Fondazione Con Il Sud), Angela Galeotti (Ospedale Bambino Gesù – Roma), Vincenzo Santagada (Ordine Farmacisti- Farmacia Solidale Napoli).
Ogni anno a Roma, grazie all’attività su strada dell’associazione Medicina Solidale, vengono assistite gratuitamente oltre 16 mila persone in stato di disagio economico. Di questi il 70% sono donne e il 30% uomini. L’età media è di 25 anni. Ben il 20% delle persone che si sono rivolte agli ambulatori di strada sono bambini (3200) con un’età compresa tra gli 0 e i 15 anni. Un aspetto da evidenziare è anche il fatto che il 60% sono immigrati, mentre il 40% sono italiani (sono in crescita le richieste di aiuto da parte degli italiani in particolare delle famiglie). Per queste attività è stato fondamentale il sostegno dell’Elemosineria Apostolica della Santa Sede e della direzione di sanità e igiene del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, che hanno messo a disposizione anche un camper-ambulanza per gli interventi in tutta Roma soprattutto in aree con una forte presenza di stabili occupati.