Un gran finale che è anche un “buon augurio” per i tanti impegni in programma da qui in avanti. Lo Skating Frascati ha vissuto il suo week-end di festa: sabato presso la pista del complesso sportivo di Vermicino e poi domenica nell’affascinante cornice di Villa Torlonia si è tenuto un doppio saggio finale della stagione 2015-15. Che però non si è conclusa affatto visto che saranno molteplici gli impegni degli atleti del club tuscolano, a partire da quello di questo week-end in Lombardia ed esattamente a Busto Arsizio dove quattro ragazzi (Matteo Calabrese, Francesca Lazazzara, Leonardo Marcoaldi e Noemi Moretti) saranno in gara ai campionati italiani di freestyle delle categorie “ufficiali” (Ragazzi, Allievi, Junior e Senior).
“Il saggio è stato il solito turbinio di emozioni – racconta con orgoglio il presidente Claudio Valente – Hanno partecipato praticamente tutti i nostri tesserati, fatta eccezione per alcuni dei grandi che saranno a breve impegnati in gare molto importanti. Tra gli agonisti nazionali, comunque, erano presenti Carlotta Andracchio e Lorenzo Neri che hanno deliziato i presenti con delle belle esibizioni individuali, mentre è rimasto precauzionalmente a riposo Alessio Coltella. Il resto del gruppo agonistico over 14 ha fatto una esibizione di presentazione, mentre gli under 14 agonisti hanno pattinato sulle note di “Gocce di pioggia su di me”. Il settore Vivaio ha invece scelto di vestirsi da “hawaiane” e i pre-agonisti hanno fatto altrettanto con la telenovela argentina Disney “Soy Luna”. Al saggio finale ha partecipato anche il gruppo della “sezione distaccata” di Valmontone che ha pattinato sulle note di Grease. La festa del sabato è stata replicata in Villa Torlonia il giorno dopo, soprattutto per i principianti (vale a dire i tesserati più piccoli o quelli ai primi passi nel mondo del pattinaggio, ndr), nell’ambito dell’evento “Estate Tuscolana”. Anzi approfitto per ringraziare lo staff della importante kermesse che ci ha agevolato il compito a livello organizzativo: per noi e per i nostri piccoli atleti – conclude Valente – anche quella è stata una bellissima vetrina”-.