Di seguito, la nota riguardante una mobilitazione che sarà indetta da USB e legata al trasporto pubblico locale:
Lunedì 3 febbraio si è chiusa con esito negativo la prima fase di raffreddamento e conciliazione con le associazioni datoriali del settore. Le associazioni datoriali (Asstra, Anav e Agens) hanno chiuso a qualsiasi ipotesi di confronto sulla piattaforma presentata dall’Unione Sindacale di Base.
Si va verso la mobilitazione
Una chiusura che non lascia sperare in una proficua mediazione neanche sul tavolo ministeriale, visto che le associazioni datoriali scelgono, ancora una volta, comodi interlocutori pronti a sottoscrivere contratti già stilati dalle controparti con le consuete pesanti ricadute sulle spalle dei lavoratori. Sarà dunque per USB una primavera di mobilitazione e di lotta di tutto il settore.
Mentre aziende ed istituzioni continuano esclusivamente a sollevare la problematica dei costi, risparmiando attraverso i tagli al servizio, l’Unione Sindacale di Base vuole rimettere al centro la qualità della mobilità cittadina e la qualità del lavoro; rendere possibile un servizio pubblico sicuro e dignitoso che risponda in modo efficiente alle reali esigenze dei territori in un contesto di lavoro sano e rispettoso degli operatori del settore.
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Per questo USB ha articolato la sua proposta contrattuale attraverso 18 punti qualificanti in controtendenza, per raggiungere gradualmente obiettivi irrinunciabili. Tra questi:
- il superamento della divisione esistente tra aziende pubbliche e private;
- la reinternalizzare delle attività esternalizzate con relativo assorbimento dei lavoratori attualmente impegnati;
- il riconoscimento del posto guida e/o di condotta quale posto di lavoro ai sensi e per gli effetti di tutela previste dal D. Lgs. 81/2008;
- la completa rivisitazione della scala parametrale riposizionando le retribuzioni verso l’alto;
- il riconoscimento delle malattie professionali;
- completa rivisitazione nel merito del risarcimento danni; costituzione di una copertura assicurativa e legale a carico delle aziende;
- contratti part time esclusivamente in forma volontaria;
- riduzione graduale dell’orario di lavoro fino ad arrivare alla media di 35 ore settimanali
La piattaforma integrale è al link https://trasporti.usb.it/fileadmin/archivio/trasporti/Tasportiamo_Diritti_-_Piattaforma_CCNL_TPL_USB_web.pdf
Un ennesimo contratto a perdere, causerà il proseguimento del processo di impoverimento avviato anni fa. Basta con la concertazione sui contratti nazionali costruiti su linee guida consigliate dalla controparte. Riprendiamoci i nostri diritti, riprendiamoci tutto; organizzati si può.
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USB Lavoro Privato,
Trasporto Pubblico Locale