Di seguito, la nota della Cisl Fp:
San Camillo Forlanini, personale ausiliario in stato di agitazione. Ronchi (Cisl Fp): “Situazione drammatica, assunzioni subito. Basta inerzia o sarà sciopero”
Situazione drammatica per il personale ausiliario dell’azienda ospedaliera San Camillo Forlanini. La Cisl Fp torna a denunciare in una nota alla direzione “la carenza di personale ormai a livelli di emergenza” e, dopo la proclamazione dello stato di agitazione degli operatori socio-sanitari, se l’azienda dovesse continuare ad ignorare l’allarme, è pronta allo sciopero.
“Nonostante le ripetute segnalazioni dei sindacati, nulla si sta facendo per assumere il personale ausiliario necessario a mandare avanti i reparti e le strutture”, attacca Giovanni Ronchi, responsabile territoriale Cisl Fp del San Camillo Forlanini. “Senza contare che il fabbisogno reale è di gran lunga più consistente delle 38 unità ipotizzate dall’amministrazione”.
“Oltre a disservizi inaccettabili per i pazienti, la gravissima carenza di Oss sta determinando nel personale in servizio una profonda lacerazione della dignità professionale”, prosegue Ronchi. “Operatori chiamati a coprire servizi multipli, creazione di pool accentrati funzionali solo a moltiplicare orari e carichi di lavoro, utilizzo sconsiderato delle persone come tappabuchi”.
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“Per questo abbiamo dichiarato lo stato di agitazione del personale ausiliario e, in assenza di soluzioni immediate, siamo pronti a incrociare le braccia e a manifestare il nostro disagio anche in forme eclatanti”, rimarca il sindacalista. “Chiediamo un incontro urgente con la direzione, anche per proporre soluzioni temporanee per tamponare l’emergenza. Ma soprattutto per pretendere, in tempi brevissimi, le assunzioni già programmate, senza tagli e senza sconti. La qualità del lavoro e dei servizi non è negoziabile”.