Un vero e proprio appartamento-bunker che nascondeva al suo interno armi e droga. E’ quanto rinvenuto dalla polizia a seguito di un accurato controllo nel casilino, in zona Torbellamonaca, dove le forze dell’ordine hanno sequestrato un AK 47 completo di munizionamento, di fabbricazione slava, e 500 grammi di cocaina, appartenenti ad un 32enne romano che è stato arrestato.
In manette è finita anche una donna di 51 anni che deteneva nel suo appartamento, sempre a Tor Bella Monaca, dosi di hashish e materiale vario per confezionarle.
Oltre 100 le perquisizioni effettuate da circa 500 uomini tra agenti della Polizia di Stato e Carabinieri – con l’impiego degli agenti del Reparto Mobile, del Reparto Prevenzione Crimine, del Reparto Volanti, della Squadra Mobile e di Carabinieri dell’8° Reggimento Lazio, della Compagnia di Frascati, dei Nuclei Investigativi di Roma e Frascati, del Nucleo Radiomobile, supportati da unità cinofile e dalla squadra Artificieri del Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma.
Durante il controllo di una palazzina di via Ferdinando Quaglia, a Tor Bella Monaca, gli agenti della Squadra Mobile di Roma hanno individuato un 32enne romano che viveva all’interno di un appartamento con due porte blindate e “protetto” da un sofisticato sistema di videosorveglianza con microcamere all’esterno e monitor all’interno. Nell’abitazione è stato trovato un AK 47, il cosiddetto kalashnikov, completo di caricatore con 29 cartucce dello stesso calibro. Perquisendo l’abitazione i poliziotti hanno inoltre trovato anche 500 grammi di cocaina con materiale per la preparazione ed il confezionamento delle dosi, oltre ad ulteriori 50 cartucce di diversi calibri. L’uomo è stato arrestato per detenzione illegale di armi e possesso di sostanze stupefacenti.
Nello stesso scenario di Tor Bella Monaca, in un appartamento collocato in un popoloso palazzo di via Brandizzi, i Carabinieri della Compagnia di Frascati hanno arrestato una donna di 51 anni che nel corso delle perquisizioni è stata sorpresa a detenere in casa numerose dosi di stupefacente, due bilancini di precisione e tutto l’occorrente per confezionarle.
L’operazione congiunta condotta dalla Polizia di Stato e dai Carabinieri, evidenzia l’impegno comune a impedire che aree della città possano mai assumere connotazioni di zone franche in cui componenti malavitose tentino di affermare il loro predominio areale in danno della popolazione onesta.