Cronaca

Magliana, ladri maldestri rubano scooter e cadono a causa della ruota che hanno rovinato per rimuovere il bloccadisco

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
Frosinone, rubano una carta di credito e la utilizzano in un bar: la vittima se ne accorge e fa scattare l'indagine

La scorsa notte, al termine di un breve inseguimento, i Carabinieri della Stazione Roma EUR e del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Eur hanno arrestato un 35enne di origini bosniache ed un 37enne romano, entrambi già noti alle forze dell’ordine, con l’accusa di furto aggravato,  resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate.

VIA CANDONI, RUBANO SCOOTER E ALLA VISTA DEI CARABINIERI SCAPPANO

I due, a bordo di un Honda SH, alla vista delle due pattuglie in transito nei pressi del campo nomadi di via Luigi Candoni, si sono dati a una precipitosa fuga.

I militari si sono subito insospettiti ed hanno deciso di inseguirli per sottoporli ad un controllo. Dopo pochi metri i due fuggitivi hanno perso il controllo del motociclo e sono rovinati sull’asfalto, riportando leggere escoriazioni. Raggiunti dai Carabinieri i due sono stati bloccati dopo essersi opposti energicamente al controllo.

IN MANETTE DUE LADRI MALDESTRI, BLOCCATI DOPO ESSERE CADUTI A CAUSA DELLA RUOTA CHE AVEVANO DANNEGGIATO PER RIMUOVERE IL BLOCCADISCO

I militari hanno effettuato delle verifiche sullo scooter ed hanno accertato che l’incidente è stato causato dal malfunzionamento della ruota posteriore, dove era stata danneggiata precedentemente, per disinserire il dispositivo antifurto blocca ruota. Dai controlli effettuati alla banca dati invece, i Carabinieri sono risaliti al proprietario dello scooter, che lo aveva parcheggiato in via circonvallazione gianicolense.

LEGGI ANCHE – Roma, via Candoni: 118 interviene per soccorrere una 18enne ma viene preso a sassate

Dopo aver trascorso la nottata in caserma, sono stati condotti presso le aule di piazzale Clodio per il rito direttissimo, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.