Nella serata dell’11 febbraio 2020, un cittadino libico di 19 anni è stato accoltellato al collo, all’esterno di un bar della zona Olgiata di Roma, da due ragazzi della zona.
I fatti
Immediate sono state le ricerche da parte del personale che è intervenuto sul posto, consentendo di appurare la dinamica dell’evento e di risalire all’identità degli autori del crimine. A scatenare il folle gesto ci sarebbe stata l’intenzione di far pagare alla vittima le dichiarazioni rese, quale testimone, per un precedente reato. Gli aggressori avrebbero organizzato una vera e propria spedizione punitiva, aggredendo la vittima a calci e pugni per poi colpirlo con un fendente al collo.
Un solo centimetro e non ci sarebbe stato nulla da fare per il ragazzo libico, trasportato d’urgenza al Policlinico Agostino Gemelli dove tuttora si trova sotto stretta osservazione.
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Il personale della Polizia di Stato del Commissariato Flaminio è intervenuto sul posto per i primi accertamenti e immediatamente si sono attivate le ricerche dei due autori.
Grazie alla completa e fattiva sinergia instaurata con i Carabinieri della Compagnia Roma-Cassia, è stato possibile, dopo l’intera notte di ricerche, sorprendere i responsabili di 19 e 27 anni in due distinte abitazioni, poco lontane dal luogo del reato.
I due sono stati arrestati per tentato omicidio e condotti presso il carcere di Regina Coeli, messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.