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Frosinone, diffida dei Sindacati confederali al Commissario Asl. Promesse da marinaio di Zingaretti

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Covid, Lazio. Zingaretti: "Regione a fianco delle imprese, stanziati 570 milioni di euro durante la pandemia"

AL COMMISSARIO STRAORDINARIO

della ASL di FROSINONE

I sottoscritti Segretari Prov.li di UIL-FPL e CISL-FP e CGIL-FP, in riferimento alla precaria situazione in cui versano le strutture sanitarie provinciali, con la presente sono a sollecitare e richiedere quanto segue.

Le OO.SS. scriventi lamentano la cronica mancanza di personale sia medico,  infermieristico ed ausiliario, che è costretto a lavorare in una situazione di estremo disagio in relazione alla continua esposizione a situazioni di superlavoro che ormai non stanno rappresentando più l’eccezionalità, ma – purtroppo – una triste quotidianità che espone il suddetto personale a seri rischi di incolumità psicofisica.

E ciò in particolare per le strutture di Pronto Soccorso dei vari Ospedali dove in una situazione di sovraffollamento non  viene assicurato né il decoro, né la privacy a chi si trova in stati di salute di assoluta assistenza, a conferma della presenza di gravi disfunzioni che finiscono per coinvolgere proprio lo stato di salute dei pazienti che non trovano nessuna idonea assistenza sanitaria.

Mentre si aspetta che vengano realizzate le promesse da marinaio di Zingaretti: << presto ci saranno nuove assunzioni di personale medico, infermieristico ed operatori socio- sanitari per la ASL di Frosinone, finalmente si tornerà alla normalità con una assistenza sanitaria adeguata ai bisogni della cittadinanza ( 24 marzo 2016, h: 14,30, conferenza stampa ASL di FR) >>,

Ella, nella Sua qualità di Commissario Straordinario, con atti a Sua personale firma dispone  trasferimenti di personale  o  li  blocca, in barba alle decisioni dei propri Dirigenti e degli Accordi sindacali sulla mobilità del personale,  creando ulteriori disservizi alla già disastrata situazione sanitaria.

Ecco alcuni esempi che si segnalano per la loro gravità:

  • chiuso il centralino presso la Casa della Salute di Atina, i due  centralinisti vengono trasferiti dal Dirigente Responsabile, ma il Commissario decide di farli ancora rimanere;
  • sempre nella Casa della Salute di Atina è stata distolta una infermiera e assegnata all’URP ( è abbastanza logico visto che c’è carenza di infermieri) –sic!-;
  • presso l’Assistenza Sanitaria di Base Distretto B – sede operativa di Ferentino- è stato assegnato un Coll. Amm.vo Prof.le con funzioni di coordinamento (??);
  • nel presidio Ospedaliero di Cassino, un  autista ed un Coll. Amm.vo Prof.le,  dopo aver timbrato presso la loro sede di lavoro, svolgono la loro attività lavorativa presso l’H di Frosinone (??);
  • un’infermiera è stata trasferita dal P.O. di Sora presso l’Hospice di Isola del Liri (??);

Si potrebbe ancora continuare, ma evitiamo per amore di patria…..

Le scriventi OO.SS. chiedono, pertanto, un sollecito intervento rispetto alle situazioni segnalate, risultando le stesse in stridente violazione sia del Regolamento aziendale sulla mobilità del personale, sia delle indicazioni  dei vari dirigenti responsabili dei settori interessati.

Si resta in attesa di sollecito riscontro.

FP CGIL A. Sessa                     CISL FP F. Coscarella                UIL FPL P. Pandolfi