Cronaca

Primavalle, donna minaccia di morte datore di lavoro: aveva contatti con la malavita calabrese

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A Roma, in zona Primavalle, è stata arrestata dalla Polizia di Stato una donna italiana di 41 anni per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed estorsione. Sequestrati nella sua abitazione oltre 8 kg di hashish.

I fatti

Sono stati gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Primavalle, diretti dalla dott.ssa Tiziana Lorenzo, coadiuvati dalle unità cinofile e con l’ausilio del cane Wumm, ad arrestare una cittadina italiana di 41 anni per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed estorsione.

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Tutto è nato dalla denuncia per estorsione fatta in Commissariato dall’ex datore di lavoro della donna. Quest’ultima, dopo essere stata licenziata, infatti, ha iniziato a minacciare, anche di morte, il denunciante, dicendogli che se non gli avesse dato 500 euro settimanali gli avrebbe fatto bruciare tutte le autoambulanze e lo avrebbe fatto avvicinare da personaggi loschi. Le minacce continue e la paura hanno convinto l’uomo a dire tutto alla Polizia. A quel punto gli investigatori di Primavalle hanno avviato una serrata attività di indagine, accertando che la donna aveva contatti con la malavita calabrese e che usava l’autovettura di servizio, adibita per il trasporto sangue, per le sue attività illegali e per lo spaccio di sostanze stupefacenti. È stato proprio durante tale attività che i poliziotti hanno fermato la donna, in flagranza di reato, durante uno dei pagamenti ricevuti dall’ex datore di lavoro a titolo estorsivo.

Visti i legami malavitosi della donna ed i precedenti di Polizia per traffico di sostanze stupefacenti, gli agenti, ausiliati dalle unità cinofile e dal cane Wumm, hanno perquisito l’abitazione della donna, trovando in una cabina armadio una borsa con 8,4 kg di marijuana pronti ad essere posti sulle piazze di spaccio. Alla fine degli accertamenti la donna è stata arrestata per detenzione ai fini di spaccio e per estorsione.