È partito dalla bassa Sabina con l’intenzione di far del male ad alcuni familiari l’uomo arrestato dalla Polizia di Stato nel cuore del rione Trastevere.
Venerdì pomeriggio, un cinquantenne, dopo una discussione per un’eredità, è partito in direzione Roma con l’intenzione di aggredire alcuni parenti che abitano nel centro della capitale. Con sè ha portato uno zaino con appeso un piccone ed all’interno un set di mannaie e coltelli di quelli comunemente usati in macelleria.
L’allarme è stato dato sia dai parenti che abitano nella provincia di Rieti, che si sono rivolti in un posto di Polizia, sia da quelli romani che hanno chiesto aiuto direttamente al commissariato Trastevere.
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Gli agenti dello stesso commissariato, diretto da Maria Placanica, hanno trovato l’uomo, palesemente ubriaco, con in spalla lo zaino e tra le mani una coperta sotto cui nascondeva un piccone ed una mazzetta da muratore, proprio sotto casa dei parenti, mentre urlava “vi ammazzo a tutti”.
I tentativi dei poliziotti di dissuadere l’uomo sono risultati vani e dopo alcuni istanti il cinquantenne si è scagliato contro di loro tanto da procurare alcune lesioni a due di loro.
Bloccato l’uomo è stata arrestato e questa mattina comparirà presso le aule del Tribunale di Roma per rispondere dei reati di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, porto ingiustificato di armi improprie e minaccia aggravata.
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