Nel week end, i Carabinieri della Compagnia di Roma Cassia hanno effettuato diverse attività antidroga, per cercare di contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti. Poco meno di un chilo di droga è stato sequestrato dai Carabinieri nel corso delle ultime operazioni, tra cocaina, hashish, marijuana e shaboo, con l’arresto di 4 pusher.
La scorsa mattinata, i Carabinieri della Sezione Operativa hanno arrestato un pensionato di 62 anni, incensurato, che in zona Ottavia a seguito della perquisizione personale e domiciliare è stato trovato in possesso di una circa 150 grammi di cocaina. La droga era nascosta in una piccola scatola in metallo, all’interno di un garage, assieme a circa 300 euro, ritenuti frutto dell’illecita attività, nonché materiale utile per il confezionamento della sostanza, tra cui una macchina per sigillare sottovuoto la sostanza.
Importante il rinvenimento, a seguito di un controllo, di circa 700 grammi di hashish. L’operazione, condotta dai Carabinieri della Stazione di Roma Casalotti ha consentito di arrestare uno studente romano, minorenne, della zona che, sebbene incensurato, aveva nella propria disponibilità non solo la sostanza stupefacente ma anche tutto il materiale necessario per confezionarla.
Sono stati effettuati ulteriori due arresti da parte dei militari. Nel primo caso è finito in manette un 23enne di Formello, sorpreso dai Carabinieri della locale Stazione con diverse dosi di marijuana e hashish, nonché tutto l’occorrente per la loro preparazione e per il confezionamento. Il secondo, infine, è avvenuto nella tarda serata di ieri, i Carabinieri della Stazione Roma La Storta hanno eseguito una perquisizione nell’abitazione di un cittadino cinese, di 52 anni, sottoposto agli arresti domiciliari, rinvenendo 2,4 grammi di shaboo, metanfetamina e di circa 700 euro in contanti, ritenuti frutto dell’illecita attività.
I 4 dopo l’arresto sono stati accompagnati in caserma, successivamente su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, due sono stati trattenuti in caserma in attesa del rito direttissimo, il 23enne condotto presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari e il minorenne presso il centro di prima accoglienza di Roma Virginia Agnelli.
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