Un classico quadro della famiglia italiana è quello che vede ad un certo punto la necessità di comprare casa, magari per allargare la famiglia, ma una grande indecisione su dove comprarla. Il classico dilemma è quello che obbliga a scegliere fra la città e la periferia della stessa. In ognuno dei due casi ci sono dei pro e dei contro e la scelta non è sempre facile. Non lo è specialmente se parliamo di città che tutto sommato sono piccole e con un numero di abitanti relativamente basso. È questo il caso di una città come Venezia.
Vivere a Venezia
Venezia è una città fra le più belle al mondo e su questo non ci sono dubbi. Qui non è bello solo lavorarci, ma anche venire a trascorrere il tempo libero. In molti casi in realtà i veneziani non lavorano proprio nella Venezia lagunare ma nelle aziende dei dintorni sull’entroterra. In tutti i casi, la città ha delle peculiarità che, nonostante siano il suo bello, sono anche dure da vivere se bisogna averci a che fare ogni giorno.
Per capirci, se è vero che il veneziano è abituato all’acqua alta e spesso sa come affrontare il problema, è anche vero che comunque resta un qualcosa da gestire di cui si farebbe volentieri a meno. Lo stesso vale per il fatto di non potersi muovere non solo con auto e moto, ma anche per esempio in bicicletta. Il susseguirsi di ponti, infatti, non lo rende possibile.
Alla luce di ciò è facile capire il motivo per cui chi lavora a Venezia o anche chi vi è affezionato per nascita, non di rado si sposta in qualche comune nella zona circostante. Un classico è, per esempio, Marcon. Un tempo avremmo potuto citare Mestre, ma in realtà negli ultimi decenni è cresciuta tanto anche questa città e quindi oggi non la si può certo definire un luogo tranquillo, piccolo e sicuro.
Perché scegliere la periferia, come Marcon per Venezia
Uno dei motivi più forti che portano le persone a scegliere le periferie rispetto alla città è sicuramente la tranquillità. Con questo non si intende tanto in termini di sicurezza, visto che Venezia è una città con pochissima criminalità, ma perlopiù nel senso di pace, di evitare l’enorme flusso di turisti, fonte di caos. Questi sono una cosa che a Venezia non manca mai e anche se la sera spariscono come inghiottiti dal mare, al mattino presto li si vedono ritornare a migliaia.
La periferia oltretutto costa di meno rispetto alla città, nonostante goda comunque di ottimi servizi e variegati. Se si lavora a Venezia o a Mestre, è facile poter accedere ai mezzi pubblici, il treno in primis, per arrivare a destinazione in pochissimo tempo. Andare al lavoro in treno, tra l’altro, è meno stressante e costa anche meno. Con l’aiuto di una buona agenzia immobiliare, come www.impresaimmobiliare.com, l’agenzia che copre Venezia e tutta la sua periferia compreso Marcon, sarà possibile trovare l’immobile giusto, alla distanza giusta dal posto di lavoro, vicina alla fermata del treno e a tutti i servizi necessari.