Mattinata di panico tra i passeggeri della metro linea B di Roma. Un passeggero ha avuto un malore all’altezza della fermata Colosseo ed è svenuto. L’uomo è stato comunque soccorso prima dagli altri pendolari e poi dal personale autorizzato. Tuttavia, in questo periodo di psicosi da coronavirus, si è subito diffuso il timore che i segni di affaticamento riportati dall’uomo prima del crollo fossero dovuti al suddetto fenomeno.
Ritardi a catena
Panico tra i passeggeri del convoglio della linea B della metro di Roma. Stamattina, intorno alle 9, si sono susseguiti ritardi a catena sulla circolazione dei convogli con direzione Rebibbia/Ionio per treno fermo alla stazione Colosseo a causa di un malore di un viaggiatore. Dopo circa due ore, ovvero poco fa, la circolazione ha iniziato a “normalizzarsi”.
Roma, panico alla metro Colosseo: passeggero sviene
Tornando al malore dell’uomo, quest’ultimo era visibilmente sudato e mostrava segni di affaticamento sul volto prima di crollare a terra, svenuto davanti a tutti i passeggeri della metropolitana, piena in quegli istanti. L’episodio è avvenuto intorno alle 9:10 di oggi. La metro si è fermata alla stazione di Colosseo per consentire l’arrivo del personale medico. Mentre gli infermieri prestavano soccorsi, i passeggeri avevano sguardi preoccupati, per timore del possibile contagio da coronavirus.
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Tuttavia, sembra proprio che il coronavirus non c’entrasse nulla, anche se le precise cause dello svenimento sarebbero ancora da appurare. Non è comunque il caso di allarmarsi e soprattutto, anche se palpabile la paura nelle persone, è bene restare calmi e non farsi condizionare dalla psicosi collettiva. Comprensibile comunque il timore dei passeggeri, che hanno comunque soccorso la persona, nonostante la paura. Erano infatti diverse le persone che indossavano la mascherina. L’uomo è stato comunque trasportato da un’ambulanza all’ospedale San Giovanni di Roma. Potrebbero seguire aggiornamenti.
