D’estate o d’inverno, durante i pasti o trascorrendo una serata in compagnia, la birra resta una delle bevande più amate e il suo consumo, anche grazie all’arrivo sul mercato di molte tipologie di birra artigianale, è in crescita. In Italia, il consumo di birra ha raggiunto quasi i trentadue litri a persona per anno e le feste della birra e le occasioni di raduno per appassionati e semplici amanti della birra non si contano neanche più.
Sono molte le ragioni per le quali la birra è una bevanda così amata e così popolare: leggera, fresca, mette allegria e svolge anche una funzione sociale. È la bevanda perfetta per brindare in compagnia, per rilassarsi dopo una lunga giornata di lavoro, ma anche da gustare davanti a un’ottima pizza.
Ma bere birra è un’abitudine sana? Quanta birra è consentito bere quotidianamente senza andare incontro a effetti collaterali? Nonostante la gradazione mediamente bassa, si tratta comunque di una bevanda alcolica, quindi è lecito porsi queste domande.
Birra: quanta berne ogni giorno
La birra è una bevanda con una gradazione alcolica generalmente piuttosto bassa, ma comunque, a causa della presenza di alcol, è consigliabile tenere sotto controllo le quantità. Si sente spesso dire che bere birra fa bene, se ci si avvicina a questa bevanda con moderazione.
Ma cosa significa esattamente bere con moderazione? Ascoltando i nutrizionisti, la quantità giusta di birra da bere ogni giorno è tra i trenta e i quarantacinque centilitri, che possono corrispondere a una lattina e mezza o a qualcosa in più della classica mezza pinta alla spina bevuta in un pub.
Ma bere birra nella giusta quantità fa davvero bene alla salute? Ecco quali possono essere i benefici per il corpo di un consumo moderato di birra e se, da questo punto di vista, tutte le birre sono uguali.
Bere birra fa bene: tutti i benefici
La scienza ha ormai universalmente riconosciuto i benefici della birra. Ma non tutte le birre sono uguali. Bere birra, infatti, fa bene a patto che si tratti di birra prodotta con ingredienti controllati e di qualità. In questo senso, la sempre maggiore diffusione di birra artigianale è una notizia positiva per i consumatori abituali.
A fronte di costi relativamente più alti, infatti, la birra artigianale permette di bere con più tranquillità sapendo che l’organismo potrà beneficiare di tutte le proprietà di questa buonissima bevanda. Questi, nel dettaglio, sono i benefici di una buona birra:
- Ha un effetto calmante: uno degli ingredienti principali della birra è il luppolo, che possiede un effetto calmante e leggermente sedativo e può aiutare a rilassarsi e a gestire meglio lo stress della vita quotidiana.
- Favorisce la digestione: la birra agevola la digestione, ancora una volta grazie al luppolo. È perfetta per pasteggiare ma anche per essere bevuta subito dopo aver mangiato.
- Fa bene alle ossa: essendo una bevanda con una buona quantità di silicio, la birra è indicata per rinforzare le ossa e per combattere la possibile insorgenza di osteoporosi.
- Fa bene ai reni: la birra riduce il rischio relativo alla formazione di calcoli e agevola la diuresi.
- Fa bene al cuore: la birra aiuta l’organismo a produrre colesterolo buono e limita la produzione di colesterolo dannoso. Il cuore, quindi, trae benefici da un consumo moderato di birra.
- Diminuisce il rischio di Parkinson: sembra che la birra possa limitare l’incidenza di patologie come il Parkinson.
- Combatte l’ulcera: grazie alle sue proprietà, la birra può aiutare a prevenire l’ulcera.
Ma i benefici della birra non finiscono qui, poiché si tratta di una bevanda ricca di sali minerali, magnesio e potassio. Inoltre, la birra è una bevanda ad alto contenuto di vitamina B12, la vitamina dell’allegria. Bere birra fa bene anche all’umore, e questo aspetto è davvero difficile da mettere in dubbio.
Ma come essere certi che la birra che si sta bevendo sia prodotta utilizzando ingredienti controllati e di qualità e che, di fatto, faccia bene?
Bere birra fa bene, ma attenzione alla qualità
Per essere certi che la birra garantisca i benefici per la salute a cui si accennava, è fondamentale essere consapevoli degli ingredienti utilizzati per produrla.
Il malto dovrebbe essere biologico, per esempio e, in generale, tutti gli ingredienti dovrebbero avere una provenienza certificata e sicura. La dicitura artigianale offre qualche garanzia in più, ma quale modo migliore per controllare gli ingredienti se non quello di produrre la birra in modo autonomo?
Avvicinarsi alla produzione fai da te di birra può sembrare complicato, ma oggi sul mercato – soprattutto grazie alla popolarità della birra artigianale – esistono molti kit che permettono anche a chi non è un grande esperto, di produrre un’ottima birra fatta in casa.
Sono disponibili molteplici opzioni per chi vuole acquistare un kit per la produzione di birra, per tutte le tasche e per tutte le esigenze. Completi di istruzioni dettagliate e di tutta la strumentazione necessaria, permettono a chiunque di produrre una birra artigianale seguendo in prima persona la scelta degli ingredienti e tutti i processi produttivi.
Inoltre, utilizzando gli impianti kit birra, si ha la possibilità di sperimentare e di aggiungere ingredienti insoliti che possono donare alla propria birra un gusto unico, scoprendo accostamenti originali per sapori in linea con le proprie esigenze.
L’utilizzo di un kit è una soluzione ideale per avere la garanzia della qualità degli ingredienti e per imparare qualcosa divertendosi. Oltre a tutti i benefici che una buona birra può offrire, in questo caso, si aggiunge la soddisfazione di godere di una bevanda fatta in casa, prodotta con le proprie mani.