Il prossimo ottobre si terrà il referendum sulla legge (nota anche come Renzi – Boschi) di riforma della Costituzione nata dalla Resistenza e dalla liberazione dal nazifascimo. Questo Parlamento, eletto con una legge incostituzionale (il “porcellum”), pretende di cambiare la Costituzione e la legge elettorale, sfigurando il volto della Repubblica, trasformando la già indebolita democrazia italiana in un sistema di “democrazia oligarchica”. Le modifiche costituzionali, infatti, combinate con la nuova legge elettorale e con le riforme della Pubblica Amministrazione comportano uno stravolgimento dei contenuti della democrazia rappresentativa. Una trasformazione auspicata dai circoli internazionali di potere ed esplicitata senza ritegno da una grande banca d’affari come la J.P. Morgan. Risulta chiara a tutti l’enorme posta in gioco, senza tener conto della deriva plebiscitaria che Renzi vuol far prendere a questo referendum. Per questi motivi riteniamo necessaria e urgente una mobilitazione capillare per informare le persone. Facciamo perciò appello a tutte le realtà sociali, politiche, sindacali, ai movimenti, ai singoli cittadini del municipio IV che si riconoscono nei valori della Costituzione nata dalla Resistenza a incontrarsi per dare vita insieme a un comitato territoriale per il NO. Una struttura aperta e plurale dove l’autonomia e le differenze di ognuno siano riconosciute e rappresentino una ricchezza per raggiungere l’obiettivo comune: impedire questa aggressione ai diritti. I difetti di questa Costituzione non sono quelli che ci vogliono spacciare questi signori, il difetto principale è che non è stata mai attuata nei suoi principi fondamentali. Invitiamo, quindi, tutti a partecipare all’ ASSEMBLEA MARTEDÌ 5 LUGLIO ALLE ORE 17.30 presso il circolo ARCI Concetto Marchesi in via del Frantoio 9c per discutere insieme e confrontarci su modalità e caratteristiche PER LA COSTITUZIONE DI UN COMITATO/COORDINAMENTO PER IL NO IN TIBURTINA. Partecipa: Franco RUSSO – consiglio direttivo dell’Associazione “Comitato per il No nel referendum costituzionale” Hanno finora aderito: Circolo Rifondazione Comunista Tiburtino, Sportello Popolare Tiburtino, ASIA-USB IV municipio, Carovana delle Periferie, Unità Ciro Principessa, sez. ANPI Zaccaria Verucci “Donne nella Resistenza” – Casalbertone, USB Pubblico Impiego ASL Roma 2, Magazzini Popolari Casalbertone.