I Carabinieri della Stazione Roma Gianicolense hanno notificato ad un 43enne romano, già noto alle forze dell’ordine, un’ordinanza applicativa della misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla parte offesa con apposizione del braccialetto elettronico.
Il provvedimento, emesso dal GIP del Tribunale di Roma, è scaturito a seguito del corposo fascicolo di riscontri ottenuti dai Carabinieri a seguito della denuncia presentata dall’ex moglie dell’uomo.
La donna ha raccontato ai militari la sua turbolenta vita di coppia, durante la quale ha subìto, anche in presenza della loro figlioletta di 6 anni, aggressioni fisiche in alcuni casi anche violente: il culmine è stato raggiunto quando l’uomo, nel corso di una delle frequenti liti in casa, è arrivato a stringere le mani al collo della ex.
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Dal momento in cui ha ottenuto la separazione dal coniuge manesco e l’affidamento della figlia, la donna ha iniziato ad essere bersaglio dei continui atti di violenza psicologica da parte dell’ex, che infieriva su di lei con pesanti minacce verbali e telefoniche.
Stanca di vivere in questa condizione disagiata e di prostrazione morale, e avvertendo un reale pericolo per sé e per la sua bimba di 6 anni, si è rivolta ai Carabinieri della Stazione Roma Gianicolense che, trasmesse le risultanze investigative all’Autorità Giudiziaria, hanno ottenuto l’emissione del provvedimento da parte dell’A.G. con l’apposizione del braccialetto elettronico.
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