A Roma, nella periferia est a Ponte di Nona, è stata sgominata una banda del narcotraffico resasi responsabile, oltre che di spaccio di sostanze stupefacenti, di rapine e pestaggi.
I fatti
Dalle prime luci dell’alba, i Carabinieri della Compagnia di Tivoli, coadiuvati da unità cinofile e da un elicottero dell’Arma, stanno dando esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP presso il Tribunale di Roma su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, che dispone l’arresto per 14 persone, ritenute responsabili di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, sequestro di persona, lesioni personali gravi e maltrattamenti. Perquisizioni e sequestri sono tuttora in corso oltre nei confronti dei 14 destinatari della misura cautelare ma anche nei confronti di ulteriori 16 indagati ritenuti vicini all’organizzazione.
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L’indagine ha consentito di disarticolare un sodalizio criminale operante nel quartiere di Ponte di Nona, periferia est di Roma, individuando gli assetti verticistici, i sodali, i pusher, nonché di individuare i responsabili di pestaggi e sequestri di persona a scopo di estorsione in danno di pusher e vedette, per aver violato gli ordini ricevuti dall’organizzazione criminale e per ripagare presunti debiti di droga. In un caso un acquirente è stato rapinato perché insolvente e successivamente costretto a spacciare per il suddetto sodalizio, in un altro caso un pusher dell’organizzazione, che si era appropriato di un quantitativo di droga senza autorizzazione e aveva abbandonato il suo turno di vedetta, è stato pestato e ridotto in fin di vita e dopo un periodo di ricovero in ospedale, è morto.
I Carabinieri hanno documentato oltre 200 episodi giornalieri di spaccio di stupefacente, in particolare cocaina, crack, marijuana e hashish, quantificando il volume di affari del traffico illecito in circa 300.000 euro mensili.