Resta garantito il servizio essenziale (trasporti, bancari, postali, assicurativi, di pubblico servizio, ecc) accessorio del corretto funzionamento dei settori necessari a garantire il prosieguo dei servizi minimi indispensabili, resteranno aperti i settori agricoli nel rispetto della normativa igienico sanitaria. Fabbriche e aziende resteranno aperte, ma nel rispetto delle norme di sicurezza che presumibilmente verranno concertate con il Governo. Spostamenti limitati. Chiusi tutti gli esercizi commerciali tranne farmacie, parafarmacie, alimentari e supermercati. Chiusi bar, ristoranti, mense, parrucchieri, ecc.
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Saranno predisposti anche servizi per la consegna a domicilio quindi nessun assalto ai supermercati come già successo. Dunque, aumentano le misure stringenti. A breve sarà nominato anche un commissario dal premier stesso con ampi poteri per contrastare l’emergenza. Domenico Arcuri (A.D. di Invitalia) si coordinerà col Dot. Borrelli e la Protezione Civile.
Sarà lui il Commissario per le terapie intensive per adeguare le carenze nelle strutture emerse fino a ora, nonostante l’eccellenza nel contrastare il coronavirus da parte della sanità italiana fino a ora. Il Decreto presumibilmente sarà registrato in Gazzetta Ufficiale nelle prossime ore per diventare esecutivo a partire da domani.
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Queste alcune delle parole della diretta streaming che Giuseppe Conte ha appena terminato sul suo profilo Facebook e rilanciata da tutti i media. Tutti insieme ce la faremo, conclude il Presidente del Consiglio.
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