Cronaca

Cassino e Atina, violazione decreto coronavirus: denunciate 3 persone sorprese in strada senza un ragionevole motivo

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Cassino Atina violazione decreto coronavirus denunce

A seguito dell’entrata in vigore del D.P.C.M. del 9 marzo u.s., relativo alle nuove misure per il contenimento ed il contrasto del diffondersi del virus COVID – 19 sull’intero territorio nazionale, si è proceduto nella giornata di ieri a deferire in stato di libertà, per “inosservanza di un provvedimento dell’Autorità”, le sottonotate persone:

In CASSINO:

un 67enne residente della Provincia di Napoli, disoccupato (già gravato da vicenda penale per furto) poiché controllato alle ore 06.40 nel centro di Cassino senza un giustificato motivo. Nei suoi confronti, inoltre, veniva inoltrata la proposta per la misura di prevenzione del rimpatrio con F.V.O., con divieto di far ritorno nel predetto comune per anni tre.

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Un 21enne (già gravato da vicende penali per riciclaggio), residente a Cervaro poiché, alle ore 11.30, veniva controllato mentre si aggirava senza giustificato motivo, nel centro abitato di Cassino a bordo di un‘autovettura. Da accertamenti esperiti inoltre, emergeva che la stessa autovettura era priva della relativa targa di prova (tenuta all’interno dell’autovettura e non esposta) e, per tal motivo, l’uomo veniva anche sanzionato per la violazione del D.P.R. 474/2001- art.2 comma 1, in quanto “viaggiava a bordo di un veicolo con targa prova a bordo, senza averla esposta”.

 In ATINA, un 68enne del luogo poiché, controllato alle ore 18.50, mentre era alla guida di un’autovettura ed opportunamente interpellato circa la sua presenza fuori dalla propria abitazione, dichiarava che “stava facendo un giro in macchina proveniente da Atina inferiore e che avrebbe ripercorso nuovamente lo stesso tragitto, in quanto si rifiutava di restare in casa”.

Foto di repertorio