Gesto di vandalismo ad Albano Laziale. A segnalarlo le vittime stesse: il PC locale. La loro nota:
Il Partito Comunista di Albano, sentendosi ingiustamente chiamato in causa per scritte e simboli della propria tradizione impressi sull’ingresso e sugli arredi della sezione cittadina in Via Aurelio Saffi di F.d.I., stigmatizza l’ennesima assurda violenza urbana perpetrata da ignoti nella notte tra venerdì e sabato ai danni della sezione da poco ristrutturata e si DISSOCIA da questi atti di mero e gratuito vandalismo.
Le Sezioni sono luogo di confronto e di partecipazione popolare e patrimonio della Democrazia e pertanto devono essere preservate da gesti inconsulti avventati.
Bruno Valentini, candidato a sindaco del P.C. di Albano alle prossime amministrative denuncia il presunto tentativo di depistaggio politico teso forse ad inquinare e avvelenare la prossima campagna elettorale, messo in atto da sconsiderati e posto in essere per ledere ed infangare il nostro Partito.
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La nostra storia politica insegna che il Partito Comunista ha sempre operato nell’interesse generale, delle classi lavoratrici e dei più deboli all’insegna della trasparenza, della lealtà, della coerenza e dell’onesta intellettuale; le nostre istanze sono sempre state avanzate nelle sedi opportune non sottraendoci mai al confronto anche acceso ma sempre a VISO APERTO senza mai ricorrere a meschini attacchi proditori che esulano dal nostro stile e dalla nostra cultura Democratica per la quale ci siamo sempre battuti.
Danilo Ballanti
Partito Comunista dei Castelli Romani