«Guidonia deve affrontare al più presto la questione sicurezza e il rilancio dell’economia». È quanto scrive in una nota il Presidente provinciale di Conflavoro Roma Roberto Plini, lanciando un appello al nuovo Commissario prefettizio di Guidonia Giuseppe Marani.
«La nostra città – continua Plini – deve sfruttare il periodo di commissariamento per ricostruire il difficile rapporto tra cittadini e istituzioni. In primis è necessario migliorare la percezione di sicurezza in tutto il territorio, con una maggiore sinergia tra forze dell’ordine e cittadini. Questo è possibile coinvolgendo ad esempio le attività commerciali nella segnalazione di fatti di criminalità o episodi di degrado. Oppure potenziando le telecamere pubbliche e effettuando un censimento di quelle private, sul modello di altre province italiane, al fine di fornire alle forze dell’ordine uno strumento in più per le indagini».
Priorità a vivibilità e sicurezza, ma anche un piano per il rilancio delle attività economiche del territorio. «Dobbiamo pensare – spiega Plini – ad un nuovo sviluppo della zona industriale, attraendo nuovi investimenti e insediamenti produttivi. Tutto questo insieme ad un patto “burocrazia zero”, da sottoscrivere con le associazioni di categoria, per facilitare al massimo i rapporti tra imprese e Comune. E infine è necessario un miglioramento delle infrastrutture viarie, troppo spesso insicure e poco illuminate.
Per questo siamo sicuri che il Commissario, nel suo lavoro quotidiano, si saprà avvalere dell’esperienza di chi vive tutti i giorni la difficile realtà di Guidonia. Una città con tante problematiche, ma sicuramente ricca di potenzialità».