A seguito dell’entrata in vigore del D.P.C.M. del 9 marzo u.s., relativo alle nuove misure per il contenimento ed il contrasto del diffondersi del virus COVID – 19 sull’intero territorio nazionale, continuano da parte dei militari dell’Arma, su direttiva del Comando Provinciale, i controlli in tutto il territorio di competenza.
Controlli a tappeto
In tal senso, dall’inizio dell’emergenza in atto sono state controllate 2903 persone ed effettuati 1126 controlli ad esercizi pubblici, tra queste deferite in stato di liberà ben 191 persone, di cui 9 gestori di esercizi commerciali. Inoltre, nella giornata di ieri sono state deferite in stato di libertà, sempre per “inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità in relazione al D.P.C.M. 09.03.2020 – COVID 19” ulteriori 49 persone, in particolare :
- in Ferentino:
i militari della locale Stazione, deferivano in stato di libertà un 21enne residente in Supino, censito per reati contro il patrimonio e la persona, il quale nonostante le prescrizioni in atto veniva sorpreso ad aggirarsi a piedi per le vie del centro senza poter fornire agli operanti alcuna valida giustificazione e/o comprovato stato di necessità;
- in Anagni:
i militari della Stazione Carabinieri di Sgurgola, deferivano un 58enne residente nel Comune di Colleferro (RM), già censito per reati contro la persona, il quale veniva controllato alla guida della propria auto nel centro cittadino senza giustificato motivo. Lo stesso, inoltre, al fine di eludere il controllo da parte dei militari dell’Arma, effettuava una manovra di sorpasso non consentita e, pertanto, sanzionato anche ai sensi dell’art. 14 del CDS, con contestuale ritiro della patente di guida;
- in Frosinone :
i militari del N.O.R. deferivano in stato di libertà quattro persone, rispettivamente un 35enne, una 34enne, un 40enne ed una 72enne, tutti residenti nel capoluogo, che venivano sorpresi a camminare nelle vie del centro senza una comprovata necessità;
- in Supino:
i militari della locale Stazione, deferivano due 25enni ed un 23enne, tutti residenti in Patrica, i quali a bordo delle rispettive autovetture percorrevano il centro cittadino senza una giustificata necessità;
- in Pofi:
i militari della locale Stazione Carabinieri, deferivano un 36enne di Amaseno, il quale veniva controllato a bordo della sua auto mentre percorreva le vie del paese senza una valida giustificazione;
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- in Ripi:
i militari della locale Stazione, deferivano in stato di libertà sei persone, delle quali le prime tre, rispettivamente un 80enne, un 67enne ed un 66enne, camminavano nelle vie cittadine senza una comprovata necessità, mentre ulteriori tre persone, un 30enne, un 37enne ed una 47enne, fermati a bordo delle rispettive auto, esibivano delle autocertificazioni mendaci, indicanti nel primo caso la necessità di recapitare una mascherina alla fidanzata e per i restanti due quella di recarsi dagli anziani genitori, circostanze che a seguito di controlli risultavano non veritiere;
- in Cassino:
i militari della Sezione Radiomobile della Compagnia, deferivano un 23enne che si aggirava lungo le strade del centro abitato. A seguito di richiesta degli operanti lo stesso riferiva di essersi recato presso l’abitazione di una sua amica ove aveva trascorso la serata. Gli operanti, valutate le giustificazioni addotte, non rientranti nello stato di necessità, lo segnalavano secondo quanto previsto dal citato D.P.CM.;
Sempre a Cassino, i militari della Stazione di Acquafondata, sorprendevano in una zona periferica della città martire, seduto su una panchina ed intento a fumare, un giovane di 22 anni. Lo stesso giustificava la sua presenza sul posto, riferendo falsamente di essersi recato a fare la spesa e pertanto si procedeva nei suoi confronti secondo la norma;
- in Sant’Elia Fiumerapido:
i militari della locale Stazione, deferivano in stato di libertà due persone, rispettivamente una 58enne del posto, la quale veniva controllata mentre usciva dall’abitazione di una persona amica e pertanto contravvenendo alla norma in vigore ed un 22enne, il quale alla guida della propria autovettura si aggirava per il centro abitato; interpellato in merito, riferiva agli operanti che era uscito in quanto stanco di restare in casa;
- in Cervaro:
– i militari della locale Stazione, deferivano in stato di libertà due persone, rispettivamente di 44 e 48 anni, poiché venivano controllati senza giustificato motivo fuori dalle proprie abitazioni senza poter fornire valide comprovate giustificazioni in merito;
- in Sant’Ambrogio sul Garigliano:
i militari della Stazione di Sant’Apollinare, procedevano a deferire quattro persone rispettivamente un 40enne, un 37enne e due 24enni poiché venivano controllati mentre erano intenti a discutere tra loro in una nota piazza del paese, inottemperanti alle disposizioni del decreto del D.P.C.M.;
- in Alatri:
i militari dell’Aliquota radiomobile della Compagnia e della locale Stazione deferivano in stato di libertà un 31enne (censito per reati inerenti le armi) ed una 36enne (censita per reati quali truffa, omicidio colposo, stupefacenti ed avvisata orale), i quali fermati a bordo delle rispettive auto non riuscivano a comprovare lo stato di necessità richiesto dalla normativa in atto. Inoltre, un 38enne (censito per reati per lesioni, minaccia, ricettazione, guida sotto l’influenza di alcool) veniva fermato alla guida dell’auto, adducendo come motivazione quella di voler andare a trovare un’amica a Frosinone. Successivamente, deferivano un 26enne (gia’ censito per reati quali lesioni, ingiurie e minacce), che controllato a bordo della propria auto riferiva quale motivazione quella di doversi portare presso un elettrauto per ritirare un ricambio auto, cosa risultata non vera. Inoltre, una 50enne di Ceccano, venditrice di autovetture, la quale riferiva falsamente che avrebbe dovuto ritirare un veicolo, nonostante si accertasse che la sua attivita’ di vendita auto risulti attualmente chiusa a seguito della normativa in vigore. Infine, un 52enne di Boville Ernica, veniva trovato a bordo dell’auto adducendo quale motivazione quella di essersi portato in Alatri per fare spesa presso il locale centro commerciale, così come una 48enne sempre di Boville Ernica (censita per abusivismo edilizio), veniva fermata a bordo della propria auto adducendo sempre la stessa motivazione;
- in Fiuggi:
un 26enne pakistano ed un 22enne albanese, entrambi residenti in Fiuggi (il primo censito per inosservanza provvedimenti dell’a.g.) venivano trovati a circolare a piedi per le strade della cittadina termale senza nessuna comprovata necessità;
- in Veroli:
i militari della locale Stazione, deferivano in stato di libertà un 48enne albanese, residente a Frosinone (censito per reati contro la persona, maltrattamenti in famiglia e falso) mentre era presente all’interno di un bar senza poter fornire giustificazioni comprovate. Stesso provvedimento per l’esercente stesso, il quale pur autorizzato all’apertura poichè situato lungo la locale S.S., era privo dei dispositivi di protezione individuali (mascherina e guanti). Inoltre, gli operanti deferivano un 26enne di Frosinone che fermato a bordo della sua moto, adduceva come motivazione quella di doversi portare presso la sua fidanzata in Boville Ernica.
- in Trevi nel Lazio
i militari della locale Stazione, deferivano un 54enne residente a Fiuggi poiché veniva trovato con la sua autovettura nel citato centro adducendo falsamente quale motivazione di voler acquistare della legna;
- in Guarcino:
i militari della locale Stazione, deferivano un 67enne domiciliato in Guarcino, il quale veniva controllato a bordo della propria auto con i suoi cani adducendo di voler andare in montagna per una passeggiata;
- in Arce, Pontecorvo, Aquino e San Giorgio a Liri:
i militari delle rispettivi Stazioni Carabinieri, deferivano, nel rispetto del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, otto persone dell’età compresa tra i 23 ed i 67 anni . Gli stessi venivano sorpresi a circolare a bordo delle proprie autovetture nei rispettivi comuni tutti senza una giustificata e comprovata esigenza.