Anzio, il Codacons si esprime sul 60enne positivo che non ha rispettato l’isolamento, chiedendone l’arresto immediato e l’incriminazione per reati di epidemia colposa e attentato alla salute pubblica.
Le dichiarazioni del Codacons
“Il cittadino 60enne di Anzio positivo al coronavirus che il 21 marzo scorso, nonostante l’isolamento domiciliare, è stato individuato dalle forze dell’ordine a Lavinio mentre passeggiava con il proprio cane, dovrà essere arrestato e indagato per i reati di epidemia colposa e delitti colposi contro la salute pubblica. A chiederlo il Codacons, che presenta oggi un esposto alle Procure della Repubblica di Roma e Velletri.”
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Continua il Codacons: “Il comportamento del cittadino in questione è paragonabile a quello di chi, nonostante sappia di avere l’Aids, ha rapporti non protetti con altre persone, mettendo a rischio la salute di una pluralità di soggetti – spiega il Codacons – Per tale motivo abbiamo chiesto oggi alle Procure di Roma e Velletri di disporre il carcere per il 60enne di Anzio e l’incriminazione per i gravi reati di epidemia colposa e delitti contro la salute pubblica, ai sensi degli art. 438 e 452 del codice penale.”