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Covid, addetti pulizie ospedali eroi silenziosi. Lombardi (UIL Trasporti): il Governo si ricordi di loro

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Addetti alle pulizie cercasi a Roma: come candidarsi per i 16 posti

Meritano di essere citati e ringraziati anche loro per il lavoro giornaliero che svolgono all’interno delle strutture sanitarie in questo periodo terribile di lotta nei confronti della pandemia da Covid-19.

Gli eroi invisibili, così li definisce il responsabile territoriale di Frosinone della Uil Trasporti Luca Lombardi, che, nonostante tutto, continuano a fare il proprio mestiere con grande abnegazione: “Il mio pensiero – sottolinea Lombardi – è per loro che quotidianamente si occupano della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti e garantiscono la pulizia degli ospedali.

LOMBARDI (UIL TRASPORTI FR): “UN PENSIERO ED UN RINGRAZIAMENTO ALLE OPERATRICI ED AGLI OPERATORI CHE SI OCCUPANO DELLE PULIZIE DEGLI OSPEDALI

Perché oggi, troppo presi (giustamente) dalla grave situazione che ci affligge, sembrano dimenticati, nonostante il grande contributo. Eroi invisibili, coloro che continuano nonostante tutto a recarsi quotidianamente al lavoro, senza batter ciglio, senza lamentarsi perché hanno fatto la scelta di essere in prima linea da sempre e questo non va dimenticato.

Mantengono l’igiene delle nostre città con dedizione incuranti di ciò che accade intorno a loro, come se il problema non li riguardasse e non influenzasse le loro vite. Qualunque cosa accada, sempre, continuano a svolgere il loro dovere”. Lombardi vuole rivolgersi direttamente ai lavoratori ringraziandoli: “Io vi dico grazie di cuore in primis da utente e poi da rappresentante sindacale.

Covid, addetti pulizie ospedali eroi silenziosi. Lombardi (UIL Trasporti): il Governo si ricordi di loro

Vi ringrazio per la vostra abnegazione, per lo spirito di squadra, per l’ardore e l’abnegazione che avete per il vostro lavoro avendo messo a repentaglio la salute in mancanza di DPI dopo i DCM dell’ultimo mese. A voi che spesso siete costretti a subire diktat per lavorare nella pulizia dei pronto soccorso privi di dispositivi di protezione che non dovrebbero mai mancare. Il vostro lavoro sembra scontato, rimanete nell’anonimato e questo non è giusto come io stesso, in prima persona ho sempre denunciato”.

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La Uil Trasporti di Frosinone lancia anche un appello al Governo: “Vorrei che i miei sentimenti li provasse anche l’esecutivo centrale visto che questi lavoratori non sono mai stati citati, come se questo fosse l’ultimo dei mestieri, senza il quale, invece, ci ritroveremmo in balia dell’immondizia e con ospedali senza pulizia e sanificazione”.