“Concreto e importante l’accordo quadro raggiunto, oggi, tra la Regione Lazio e le parti sociali sull’utilizzo della Cassa integrazione in deroga. Dopo il “Pronto cassa” approvato ieri, arriva un’altra risposta puntuale e immediata alle aziende e ai liberi professionisti del Lazio, penalizzati dall’emergenza sanitaria in corso, che garantirà la continuità di reddito ai lavoratori e alle lavoratrici e alle aziende di sospendere l’attività per tutelare la salute dei propri dipendenti.
CORONAVIRUS/CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA, MATTIA: “ACCORDO QUADRO, CONCRETA RISPOSTA PER CONTINUARE A GARANTIRE IL REDDITO DI LAVORATORI E LIBERI PROFESSIONISTI E IMPORTANTE SINERGIA CON TUTTE LE PARTI SOCIALI”
La Regione Lazio, in armonia con quanto disposto dal “Decreto Cura Italia”, ha fatto anche di più con l’inclusione delle aziende del commercio, della logistica e dei trasporti con più di 50 dipendenti, integrando il “Cura Italia” e correggendo le criticità emerse dall’applicazione degli accordi delle altre Regioni. Queste aziende, infatti, pur essendo considerate essenziali, subiscono più di altre la crisi perché non registrano, in questo momento più di altre attività, il solito volume d’affari.
La soglia dei beneficiari dell’ammortizzatore sociale è stata anche estesa ai lavoratori con contratto a tempo determinato, quelli del terzo settore, della pesca, degli studi professionali, delle aziende artigiane e le micro imprese con meno di 5 dipendenti, oltre alcune tipologie di contratto di cooperative. La Regione Lazio, prima regione in Italia che con il “Pronto cassa” si è impegnata immediatamente per dare liquidità alle aziende, è anche la prima a sottoscrivere un accordo quadro dopo l’ufficializzazione del “Cura Italia” che destina al Lazio una prima tranche di 144,45 milioni di euro per sostenere aziende e lavoratori in difficoltà.
Con questo accordo si dà una risposta rapida al mondo produttivo anche in termini di tempo, perché si potranno definire accordi tra sindacati e aziende con trattative che non possono prolungarsi più di tre giorni. Sono state, inoltre, snellite anche le procedure per dare risposte alle aziende: dalle 14 di domani, sarà operativa la piattaforma http://www.regione.lazio.it/cigs/web ed attiva la mail areavertenze@regione.lazio.legalmail.it, che risponderanno entro 48 ore. Tutto ciò è stato reso possibile grazie all’impegno dell’assessore al Lavoro Claudio Di Berardino, della Giunta Zingaretti e di tutte le parti sociali e datoriali, a cui rivolgo il mio sincero ringraziamento”.
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Lo dichiara, in una nota, Eleonora Mattina, consigliera del Pd e presidente della IX Commissione Lavoro del Consiglio regionale del Lazio.