L’amministrazione comunale di Frosinone, su iniziativa del sindaco, Nicola Ottaviani, ha promosso in collaborazione con Klopman International, l’iniziativa dal titolo “Una mascherina per tutti”, rivolta a privati e imprese.
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Il progetto si propone di dotare, gratuitamente, ogni cittadino del capoluogo di un dispositivo individuale di protezione, realizzato con materiale tecnico di alta qualità, che permetterà il riutilizzo per oltre 50 volte della stessa mascherina, lavandola a temperature superiori a 60 gradi ovvero, semplicemente, passandola con cura sotto il ferro da stiro.
“Frosinone – si legge nella locandina – sta facendo la sua parte: contribuisci anche tu all’acquisto di una mascherina per tutti, con una donazione sul Conto Corrente bancario intestato al Comune di Frosinone (IBAN IT 94 G 05297 14801 T21030000111), con la causale «Una Mascherina Per Tutti»”. Al progetto, realizzato dal Comune in sinergia con la Klopman (protagonista di una consistente donazione), hanno già aderito Unindustria Frosinone, Federlazio, Coldiretti, Confcommercio Frosinone, Cgil, Cisl, Uil, Ugl, unitamente ad altre associazioni, operatori privati e singoli cittadini, che sosterranno economicamente l’iniziativa di grande impatto sociale.
“In questi giorni, oltre a combattere il Covid-19, ci troviamo a fronteggiare quella patologia stancante che è rappresentata, spesso, dalla nostra burocrazia, che rallenta le decisioni e vanifica i sacrifici della popolazione – ha dichiarato il sindaco, Nicola Ottaviani – È inconcepibile, a distanza di oltre un mese dall’esplosione della vicenda, dopo essere stati costretti a bloccare scuole, aziende ed ogni altra attività ordinaria, registrare ancora la mancanza di quel presidio minimo di sicurezza rappresentato dalle mascherine.
Vedere anziani e persone di ogni età recarsi a fare la spesa o in farmacia, senza una minima protezione, non è sicuramente edificante per le istituzioni pubbliche e, dunque, il Comune di Frosinone si è attivato per sanare questa seria criticità. Non siamo abituati a girarci i pollici e, grazie alla generosità di tante persone, siamo sicuri di poter centrare velocemente questo obiettivo. Ogni contributo è importante per combattere e vincere una battaglia che deve vederci tutti uniti, cittadini, imprese, amministratori, sigle sindacali, associazioni. Mai come in passato, la nostra comunità è, oggi, chiamata a mostrarsi unita e coesa, per difendere i valori del diritto alla vita e alla salute, specie dei più fragili”.
I volontari della Protezione civile comunale, unitamente a quelli della Polizia di Stato e dei Bersaglieri in pensione, già dal prossimo giovedì, inizieranno la distribuzione all’interno dei singoli nuclei abitativi presenti in città, con la metodologia del porta a porta, attraverso un programma di lavoro che si concluderà entro il weekend successivo, dando a tutti la possibilità di affrontare le ulteriori fasi dell’emergenza sanitaria con presidi di sicurezza appropriati e adeguati.