Anche la Regione Lazio, dopo gli aiuti governativi, fa la sua parte. Consci forse del fatto che i “buoni pasto” rilasciati dal Governo potrebbero non essere sufficienti ad arginare l’emergenza economica degli strati più poveri della popolazione, la giunta Zingaretti ha deciso di sostenere queste famiglie con un metodo più rapido rispetto al Fondo di Solidarietà Comunale distribuito dallo Stato.
Ticket Veloce, Il Piano della Regione Lazio
Il DPCM del 28 marzo 2020 in cui il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha annunciato il versamento di “buoni pasto” per le famiglie più bisognose della penisola, ha suscitato non pochi dibattiti tra istituzioni territoriali e nazionali. I Comuni ritengono questa misura insufficiente e avrebbero voluto maggiori e più sostanziali aiuti.
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La Regione si è quindi sentita in dovere di intervenire in soccorso di questi cittadini, integrando gli aiuti economici del Governo con un piano per i comuni della Regione Lazio. Il piano, dal nome “Ticket Veloce”, fa riferimento allo stanziamento di altri 19 milioni di aiuti per i cittadini laziali in difficoltà che, unendosi ai 40 milioni del Governo, formano una cifra di circa 60 milioni di aiuti per le famiglie laziali.
Il Ticket Veloce prende questo nome anche per bilanciare la lentezza burocratica delle misure che prevedono gli aiuti governativi. Queste misure, contenute nel decreto legge “Cura Italia” hanno comunque bisogno di tempi medio-lunghi per essere erogate, quindi la Regione Lazio ha ritenuto opportuno intervenire per far fronte alle necessità di quelle famiglie già in condizioni di difficoltà e che necessitano di interventi immediati.