Cotral non farà riscorso alla cassa integrazione per i propri dipendenti. Azienda e organizzazioni dei lavoratori – Fit Cisl, Ugl, Uil e Filt Cigl – hanno definito ieri (2 aprile) in un importante accordo sindacale le azioni di salvaguardia necessarie a superare l’emergenza senza ricorrere a strumenti straordinari di sostegno al reddito attraverso l’accesso al fondo bilaterale di solidarietà del trasporto pubblico.
Niente cassa integrazione per i dipendenti Cotral: le parole della Presidente Colaceci
“Seppure in uno scenario di grave crisi per il settore che ha visto una drastica riduzione dell’utenza e dei ricavi da vendita di biglietti e abbonamenti – dichiara la Presidente Amalia Colaceci – l’azienda, reduce da un lungo percorso di risanamento, intende con questo accordo affermare la volontà di affrontare la crisi con strumenti concertativi, in un’ottica innovativa per evitare nel breve e medio periodo drastiche riduzioni degli stipendi dei lavoratori che in questo momento hanno garantito un servizio pubblico essenziale.
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Vuole essere anche un messaggio di speranza – continua Colaceci – per gli utenti e i per i lavoratori: Cotral intende investire su stessa, con tutte le garanzie dovute, per ripartire dal trasporto pubblico come volano importantissimo per l’economia della nostra Regione.”