Le misure illustrate dal Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, manifestano la determinazione di adottare tempestivamente strumenti per sostenere il tessuto produttivo del Lazio ed evitare che si oltrepassi il punto di non ritorno.
FEDERLAZIO SU NUOVE MISURE REGIONE PER PMI: APPREZZABILE SFORZO, ORA INDISPENSABILE BUROCRAZIA PIU’ SNELLA
È apprezzabile lo sforzo messo in campo dal piano “Pronto Cassa” che stanzia 500 milioni di euro di prestiti e garanzie per le imprese. Positivo lo stanziamento di 100 milioni di euro per prestiti a tasso zero fino a 10.000 euro. Per le imprese che hanno bisogno di interventi più robusti, i 200 milioni di euro della BEI e delle banche del territorio, in questa prima fase di emergenza sono importanti, ma occorre che i tempi, tradizionalmente lunghi per operazioni di questo genere, debbano essere fortemente tagliati.
In questo scenario di diffusa difficoltà un giorno di attesa in più può essere fatale per l’impresa. Per quanto riguarda i 200 milioni attraverso il Fondo Centrale di Garanzia, gli istituti di credito devono recitare un ruolo attivo da protagonisti, supportando le aziende e non dimenticando che senza quest’ultime le stesse banche perderebbero una fetta importante dei loro interlocutori economici e commerciali.
Sarà inoltre determinante nel rapporto con le banche, anche il ruolo di quegli imprescindibili strumenti di accompagnamento delle imprese, i Consorzi di Garanzia Fidi.
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Infine non vorremmo far cadere, ma anzi vorremmo ulteriormente rilanciare, l’appello del Presidente Zingaretti a lavorare per una burocrazia più snella e più veloce, che da sempre nel nostro Paese è la questione prioritaria per eccellenza. Il mondo delle imprese questo aspetto, purtroppo, lo conosce bene. Oggi, più di ieri, hanno bisogno di risposte immediate, non possono aspettare i tempi ordinari della nostra macchina amministrativa.
Il sistema economico è già in piena difficoltà; se non vogliamo vanificare anche le migliori intenzioni, dobbiamo pretendere che gli strumenti in campo siano tutti spendibili immediatamente. In questa fase è assolutamente indispensabile il fattore tempo.