Cronaca

Primavalle, una donna denuncia violenze reiterate da anni: coinvolta anche la figlioletta di 7 anni

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Roma, coppia di genitori riduce in schiavitù la figlia 14enne a San Basilio

Roma, Primavalle: la Polizia di Stato esegue un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 44enne bengalese per maltrattamenti in famiglia.

I fatti

Una cittadina del Bangladesh, da diversi anni in Italia, si è presentata presso il commissariato Primavalle, diretto da Tiziana Lorenzo, denunciando maltrattamenti fisici e psicologici subiti da lei e dalla figlioletta di 7 anni all’interno delle mura domestiche, ad opera del marito 44enne anch’egli cittadino del Bangladesh.

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Nel racconto, la donna ha riferito di essere stata costretta a subire, ad opera del coniuge, aggressioni verbali e fisiche fin dalla loro convivenza in Bangladesh. Giunti in Italia, l’uomo l’ha privata di ogni libertà di movimento oltre le mura domestiche, arrivando a vietarle di frequentare anche una scuola di italiano, per poi insultarla e aggredirla fisicamente con ogni pretesto.

La vittima è stata oggetto di vessazioni sin da quando era in stato di gravidanza al punto che, al terzo mese, è stata addirittura presa a calci anche sulla pancia, con il rischio di mettere a repentaglio la vita del nascituro. Le violenze fisiche e morali sono state reiterate sulla donna anche alla presenza della figlia minore, con insulti e umiliazioni che l’hanno totalmente svilita, e una continua richiesta da parte dell’uomo del denaro guadagnato con duro lavoro dalla donna. L’uomo, inoltre, ha costretto la moglie a compiere e a subire rapporti sessuali completi con lui, anche in presenza della loro bambina che, molto spesso, si è ritrovata ad essere insultata insieme alla madre.

Le serrate indagini del Commissariato, coordinate dalla Procura di Roma, hanno consentito, nella giornata dello scorso 3 aprile, per decisione del GIP, di condurre l’uomo presso il carcere di Regina Coeli.