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Roma, sciopero AMA del 13 e 14 luglio: il caldo fa scattare l’allarme igienico-sanitario

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Lo sciopero dei lavoratori AMA previsto per il 13 e 14 luglio deve essere vietato in considerazione degli evidenti pericoli per la popolazione che lo stesso comporta. Lo afferma il Codacons, che chiede l’intervento urgente del sindaco Virginia Raggi e del Prefetto di Roma affinché vietino nella capitale la protesta organizzata dai lavoratori del settore.

“A Roma la situazione rifiuti è già drastica, con addirittura frigoriferi e divani abbandonati da settimane in strada come nel caso di via Gagliano del Capo al Casilino, o arance che ricoprono i marciapiedi e marciscono sull’asfalto – spiega il Presidente Carlo Rienzi –.

La mancata raccolta dei rifiuti per 48 ore a causa dello sciopero determinerà gravi rischi igienico-sanitari per i cittadini romani, e per questo la protesta deve essere vietata. Non è in alcun modo pensabile lasciare l‘immondizia a marcire in strada sotto il sole cocente di questi giorni, perché la presenza massiccia di sacchi della spazzatura favorirebbe il proliferare di insetti e topi vettori di numerose infezioni, e potrebbe generare addirittura epidemie tra la popolazione.

Sindaco e Prefetto devono assolutamente intervenire per evitare lo sciopero e, se non si arriverà ad una soluzione, saremo costretti a denunciare l’interruzione del servizio alle Procura per epidemia colposa e lesioni gravi” – conclude Rienzi.