Il sindaco Orlando Pocci ha emanato l’ordinanza n. 90 con la quale dispone la chiusura di tutte le attività commerciali nei giorni di domenica 12 e lunedì 13 aprile. La decisione si è resa necessaria per evitare assembramenti di persone nei due giorni di festa.
Velletri, ordinanza di chiusura delle attività commerciali nei giorni di Pasqua e Pasquetta
Visto il D.P.C.M. 1 aprile 2020: “Disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante
misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero
territorio nazionale che, all’art. 1, c. 1, prevede che l’efficacia delle disposizioni del D.P.C.M. del 9
marzo 2020 è prorogata fino al 13 aprile 2020;
Che pertanto in seguito alle nuove disposizioni e con la proroga alle restrizioni, in una fase decisiva
per la diffusione del Covid-19 è necessario continuare ad agire con grande responsabilità limitando
gli spostamenti alle sole primarie necessità, rispettando in tutti i luoghi di lavoro le norme e i
protocolli di sicurezza, privilegiando la salute;
Per questo motivo e al fine di evitare ulteriori assembramenti nelle giornate di domenica 12 e lunedì
13 aprile;
ORDINA
la chiusura nella giornata di domenica 12 aprile e nella giornata di lunedì 13 aprile 2020 di tutte le
attività commerciali al dettaglio su area privata ed area pubblica, di generi alimentari e non alimentari
e di prima necessità, ad eccezione di farmacie, parafarmacie, edicole e tabaccai.
DISPONE
L’ordinanza sia resa pubblica mediante l’albo pretorio comunale ed il sito internet istituzionale del
Comune di Velletri, con valore di notifica ai suddetti operatori;
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– che sia trasmessa alla Prefettura di Roma, alle Associazioni di categoria, alla Stazione C.C.
Di Velletri, al Comando di Polizia Locale di Velletri, al Commissariato di P.S. Di Velletri e
alla Compagnia della G. di F. di Velletri;
– gli ufficiali e gli agenti della Forza Pubblica sono incaricati dell’esatta osservanza della
presente Ordinanza.
Avverso la presente ordinanaza è ammesso, entro 60 giorni, ricorso al tribunale Amministrativo
Regionale del Lazio ovvero, in via alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120
giorni ai sensi dell’art. 9 del DPR 1199/71